Hines acquisisce l’ex trotto di San Siro, pronta a investire 350 milioni. Gli advisor

Hines ha completato l’investimento nell’area ex trotto ed ex centro di allenamento di San Siro, a Milano, superficie dismessa dal punto di vista sportivo dal 2013, che verrebbe trasformata in un progetto a destinazione mista, con prevalenza residenziale.

L’iniziativa, si legge in un comunicato del gruppo di real estate, comporterebbe investimenti per circa 350 milioni di euro nei prossimi quattro anni.

Vitale & Co ha ricoperto il ruolo di advisor finanziario, agendo con un team formato da Paolo Bellacosa (partner, nella foto a destra) e Dario Ferraina (vice president).

EY ha seguito le tematiche fiscali.

KPF ha curato il masterplan, assistita da Starching in qualità di local architect, da Land in qualità di paesaggista e da Freyrie Flores Architettura. Prelios Integra ha coordinato gli aspetti progettuali, congiuntamente a Perelli Consulting.

Infine, le attività tecnico ambientali sono state seguite da REAAS, mentre quelle relative a mobilità e traffico da Mobility in Chain (Mic).

A vendere l’area è Snaitech, attraverso il fondo immobiliare Invictus, istituito e gestito da Prelios Sgr.

Il progetto preliminare di rigenerazione urbana intende recuperare un’area complessiva di 150.000 metri quadri, da tempo non utilizzata, aprendola alla città di Milano. Una prima proposta di sviluppo includerebbe un parco di oltre 30.000 metri quadri, “coerente con la vocazione verde del quartiere, e un’offerta residenziale, con un’importante quota in affitto a canoni concordati, entrambi in linea con la visione strategica di Hines”.

L’operazione “conferma l’attenzione di Hines verso il settore living, che si declina in student-housing, multifamily e senior housing, nonché il focus su Milano, città nella quale Hines ha investito circa 3 miliardi in progetti di riqualificazione rivolti ad edifici storici del centro, studentati e ampie aree di rigenerazione urbana”.

“Siamo molto contenti di avere finalizzato questa operazione che rappresenta per noi un passo
importante nello sviluppo urbano di Milano, secondo la nostra filosofia di investimento di lungo periodo basata sul living e sull’affitto”, ha commentato Mario Abbadessa (nella foto), senior managing director e country head di Hines in Italia. “Ritengo che la grave emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia e tutto il resto del mondo rafforzerà l’attività di investimento nel real estate di soggetti con un orizzonte temporale di lungo periodo e una visione di cambiamento verso una nuova normalità, in cui la componente di affitto e i servizi alle famiglie saranno i punti rilevanti”.

Hines ha circa 133,3 miliardi di dollari di asset under management, di cui 71 miliardi per i quali Hines svolge il ruolo di investment manager, includendo anche non-real estate assets, e  62,3 miliardi per i quali fornisce servizi di property management a terze parti. Hines ha attualmente 165 progetti di sviluppo in corso in tutto il mondo. Storicamente, Hines ha sviluppato, riqualificato o acquisito 1.393 immobili, per un totale di quasi 43 milioni di metri quadrati. L’attuale portafoglio di property e di asset management comprende 539 immobili, per un totale di oltre 21 milioni di metri quadrati.

Noemi

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