Houlihan Lokey con Fabbrica Italiana Sintetici nell’emissione delle notes
Fabbrica Italiana Sintetici ha fissato il prezzo di emissione delle sue sustainability-linked senior secured notes per un valore nominale complessivo pari a 350 milioni di euro con scadenza agosto 2027. Le notes avranno un tasso di interesse annuo pari a 5.625% e saranno emesse a un prezzo di emissione pari al 100% del loro valore nominale. Si prevede che l’emissione e il regolamento delle notes avvengano il 10 febbraio 2022, ferme restando le usuali condizioni al closing.
È stata fatta domanda di ammissione alla quotazione delle notes sull’Official List della Luxembourg Stock Exchange e all’ammissione alla negoziazione delle stesse sul mercato Euro MTF presso la stessa borsa.
Si prevede che i proventi dell’offerta delle notes, insieme a disponibilità liquide dell’emittente, vengano utilizzati per rimborsare anticipatamente una porzione dell’indebitamento esistente in capo a Fis, finanziare una distribuzione alla società controllante di Fis (i cui proventi si prevede vengano utilizzati in prevalenza per estinguere anticipatamente una porzione dell’indebitamento di tale controllante) nonché per pagare commissioni e spese. Fis ha anche sottoscritto con certe istituzioni finanziarie un contratto di finanziamento su base revolving per un importo fino a 50 milioni di euro. In aggiunta, congiuntamente all’emissione delle notes, ha anche adottato un sustainability-linked bond framework, disponibile sul sito internet dell’Emittente al link.
Michele Gavino (nella foto), amministratore delegato di Fis, ha commentato: “Il forte interesse all’operazione, ivi compreso da investitori internazionali, rappresenta un importante riconoscimento del lavoro svolto da Fis in oltre sessant’anni di attività, che le hanno permesso di affermarsi quale uno dei leader nel mercato del contract development and manufacturing”.
Manuel Barreca, chief financial officer di Fis, ha aggiunto: “Ci aspettiamo che i capitali raccolti consentano di ottimizzare la capital structure di Fis e le risorse a disposizione, così da realizzare gli ambiziosi obiettivi del nostro piano industriale, garantendo una crescita sostenibile del nostro business. L’offerta obbligazionaria, associata a vincoli di sostenibilità, denota l’attenzione di Fis a conciliare l’aspetto industriale e finanziario della propria attività con quello ambientale, tramite obiettivi chiari e misurabili legati ai processi industriali della società”.
Houlihan Lokey e Zulli Tabanelli e Associati hanno agito quali consulenti finanziari Fis. Latham and Watkins ha assistito l’emittente per gli aspetti legali di diritto statunitense, italiano e inglese. Le banche sottoscrittrici sono state assistite da White & Case per gli aspetti legali di diritto statunitense, italiano e inglese. Gli aspetti fiscali sono stati curati da Pirola Pennuto Zei & Associati. KPMG ha agito in qualità di independent auditor.