I 50 del private equity: una fotografia firmata Financecommunity

Sono i professionisti che nell’ultimo anno si sono messi maggiormente in luce. Financecommunity.it racconta i profili e il lavoro svolto negli ultimi dodici mesi 

Il private equity continua a crescere, e il mercato italiano non fa eccezione. Nel corso del 2022 sono state registrate 441 operazioni, un dato in crescita rispetto ai 387 deal del 2021, già anno da record. In particolare l’ultimo trimestre ha segnato la migliore performance registrata dall’Osservatorio PEM in un trimestre nel corso dell’ultimo ventennio.

A conferma della rilevanza del settore, sono proprio i fondi di private equity a essere sempre più spesso protagonisti delle operazioni di primo piano che interessano il nostro Paese. Da Blackstone e KKR, i colossi statunitensi che si sono interessati ad Atlantia e alla rete Tim, a Nextalia e Investindustrial, che scommettono sulle eccellenze del made in Italy, i fondi sono sempre più presenti sul nostro territorio. Per questo Financecommunity ha selezionato i 50 professionisti del settore che nell’ultimo anno si sono distinti maggiormente per il loro ruolo e le attività che hanno intrapreso.

Ecco di seguito i loro profili.

  1. Andrea Valeri

Blackstone

Senior managing director

Andrea Valeri è presidente di Blackstone Italia e senior managing director di Blackstone Credit. Prima di entrare in Blackstone Credit, ha lavorato nel Tactical Opportunities Group e ha guidato diversi investimenti, tra cui Center Parcs, Joa Group, Gems Education, Versace, Beauparc, Murka e SuperBet. In precedenza, Valeri è stato vicepresidente di Goldman Sachs e ha lavorato presso Bain & Co. Ha conseguito un MBA alla Columbia University, dove si è laureato con lode, e un master in ingegneria e management all’Università di Padova. Negli ultimi anni il suo nome è comparso nei più importanti dossier del settore: dalla vendita di Industrie De Nora a Snam, all’acquisizione di Aspi da parte di Cdp Equity, Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Asset Management.

Nel 2022 è stato protagonista dell’opa di Blackstone ed Edizione su Atlantia: con un valore complessivo di oltre 50 miliardi di euro. L’operazione, avvenuta tramite il veicolo schema Alfa, rappresenta il più grande LBO della storia (a livello globale).

  1. Francesco Canzonieri

Nextalia Sgr

Ceo

Professionalità, track record e relazioni: sono questi gli ingredienti con cui Francesco Canzonieri ha creato Nextalia Sgr nel 2021. Il lancio del primo fondo Nextalia Private Equity è stato un successo: a dicembre ha raccolto sottoscrizioni per 563 milioni di euro, e al final closing ha tagliato il traguardo degli 800 milioni.

A febbraio il cda ha inoltre approvato il regolamento del nuovo fondo Nextalia Credit Opportunities, fondo di investimento alternativo di tipo chiuso riservato a investitori professionali.

La boutique rappresenta per Canzonieri il coronamento di una carriera in ascesa nel mondo del banking: in pochi anni è passato dalla Bocconi a Goldman Sachs, per poi spostarsi in Barclays e tornare in Italia, nel ruolo di global co-head corporate and investment banking in Mediobanca.

  1. Andrea Bonomi

Investindustrial

Ceo

Un anno ricco di sfide per Investindustrial, guidata dal ceo Andrea Bonomi. Nato nel 1965 a New York, ha fondato nel 1990 la società di investimento che oggi conta 11 partner e 165 collaboratori in tutto il mondo, gestisce 11 miliardi di euro e impiega 46mila persone. Nell’ultimo anno Investindustrial è stata particolarmente attiva nel settore del food e dell’agroalimentare e da settembre detiene la maggioranza di Eataly, eccellenza italiana. Da dicembre inoltre supporta la crescita di MTD e a febbraio ha acquisito Procon.

  1. Nino Tronchetti Provera

Ambienta

Founder e managing partner

Prima di dar vita ad Ambienta, Nino Tronchetti Provera ha ricoperto importanti incarichi nel mondo della finanza. All’inizio della sua carriera, è stato consulente presso McKinsey & Co, dal 2002 al 2007 ha lavorato all’interno del gruppo Telecom Italia, prima come amministratore delegato di Finsiel e poi in qualità di direttore generale di Olivetti. Nel 2007 ha fondato Ambienta, società di investimenti focalizzati sulla sostenibilità ambientale. La realtà gestisce asset per oltre 3 miliardi di euro e, nell’ambito del private equity, ha perfezionato 60 investimenti.

  1. Alessandro Benetton

21 Invest

Founder

Nato a Treviso, classe ’64, Alessandro Benetton ha iniziato la sua carriera in Goldman Sachs International a Londra. Nel 1992 ha fondato 21 Invest (all’epoca 21 Investimenti) diventando uno dei pionieri del private equity in Italia. Dall’anno scorso è anche presidente del cda di Edizione. Sotto la sua guida 21 Invest ha realizzato diversi importanti deal, tra cui l’accordo con Wise Equity per una partecipazione in Trime e le acquisizioni condotte da Zanzar, società in portafoglio. Esperto sciatore, Benetton è anche appassionato collezionista di arte contemporanea.

  1. Francesco Mele

Cdp Equity

Amministratore delegato

Dallo scorso settembre Francesco Mele, 53 anni, ricopre la carica di amministratore delegato di Cdp Equity, la holding di investimenti controllata da Cassa depositi e prestiti. Mele proviene da Illimity Bank, dove negli ultimi quattro anni ha ricoperto l’incarico di cfo e responsabile delle funzioni centrali. In precedenza, ha lavorato per Monte dei Paschi di Siena, Nomura e Goldman Sachs. Nel dossier Tim, Cdp Equity sta giocando un ruolo importante: ha presentato un’offerta non vincolante, insieme a Macquarie Asset Management, per l’acquisto di NetCo che sarà valutata in queste settimane.

  1. Giovanni Tamburi

Tip 

Founder

Crescere insieme alle imprese. Giovanni Tamburi, 69 anni, socio fondatore di Tamburi Investment Partners (Tip), ha fatto di questo criterio la regola per sviluppare la società quotata che oggi conta più di 5 miliardi di euro investiti direttamente e tramite club deal. Tip ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con un utile pro forma consolidato di oltre 122,7 milioni e con un patrimonio netto di oltre 1,14 miliardi. Nell’ultimo anno Tip si è impegnata in diversi importanti investimenti, con particolare attenzione al settore tecnologico, food e agritech.

  1. Giampiero Mazza

CVC Capital Partners

Managing partner

Dal 2010 a capo di CVC, per le attività in Italia, c’è Giampiero Mazza, noto negli ambienti finanziari internazionali per la sua esperienza nel campo del private equity. In precedenza, infatti, è stato managing partner di BC Partners, dove si è occupato soprattutto del mercato spagnolo.

Nell’ultimo anno CVC ha continuato a investire nel settore education e it: attraverso il gruppo Multiversity ha acquisito l’Università Telematica San Raffaele Roma e da agosto detiene il 70% di Maticmind. A ottobre inoltre ha rilevato il 50% di Gridspertise da Enel.

  1. Nicolò Saidelli

Ardian

Head of Ardian Italy and deputy head of buyout

Nicolò Saidelli è entrato in Ardian nel 2008 come director all’interno del team buyout con sede a Milano, con la responsabilità degli investimenti italiani. Nell’ultimo anno, il fondo di private equity ha partecipato a diverse importanti operazioni, tra le più recenti ricordiamo l’acquisizione della maggioranza di Assist Digital e di una quota in Theradial group. Prima di entrare in Ardian, ha trascorso cinque anni come Partner di L Capital e in precedenza ha lavorato con GE Equity Italia, Salomon Smith Barney, Lehman Brothers, Gruppo Richemont, Canal Plus e Gruppo Olivetti.

  1. Alberto Signori

KKR

Managing director

Da qualche anno sentiamo parlare del fondo statunitense per la sua intenzione di acquisire Tim. Il percorso è iniziato 2020 quando KKR è entrato in Fibercop con una quota del 37,5%, e continua a svilupparsi nelle ultime settimane. A inizio febbraio ha infatti avanzato un’offerta non vincolante per Netco, che gestisce gli asset infrastrutturali di Tim. Il professionista che sta gestendo il deal per conto del fondo è Alberto Signori, in KKR dal 2018  con la responsabilità delle operazioni nel settore infrastrutture in Europa, Medio Oriente e Africa. Signori in precedenza ha lavorato per Infracapital, Ubs e Commerzbank.

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eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

Financecommunity.it

Lanciata nel maggio 2014, la testata si rivolge a bankers, fondi di private equity, operatori del real estatee SGR.
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