I RUSSI DI VTB FAVORITI NELLA CORSA A CAVALLI
Roberto Cavalli è pronto a vendere il 60% della società alla russa Vtb Capital per 500 milioni di euro. Il designer fiorentino, secondo quanto riportato dal magazine statunitense Wwd, avrebbe già firmato una lettera d'intenti e l'accordo dovrebbe concludersi entro la metà di ottobre. Sarebbe Bain & Co l'advisor scelto per seguire l'accordo ed elaborare anche una strategia in seguito l'acquisizione da parte dei russi. L'obiettivo finale dell'azienda sembrerebbe poi il lancio di un Ipo entro il 2019.
A favorire i russi nella trattativa rispetto al fondo britannico di private equity Permira, proprietario di Hugo Boss, guidata dal partner Fabrizio Carretti, favorito fino a poco più di un mese fa, è stata forse la differente valutazione dell'intera griffe: 830 milioni di Vtb Capital, circa 37 volte il margine operativo lordo ottenuto nel 2013, contro i 450 di Permira, ovvero quasi il doppio.
Nel 2013, il fatturato di Cavalli è stato di 201 milioni di euro, in crescita del 9,3 per cento rispetto all'anno precedente.
Vtb Capital è controllato da Vtb Group, che è uno dei maggiori gruppi finanziari della Russia , controllato a sua volta al 60% dal Cremlino, e che starebbe agendo per un ulteriore fondo con sede a Cipro. Il suo numero uno è Andrey Kostin (nella foto), conosciuto in Italia perché anche nel board di Pirelli in quota Rosneft.
Erano cinque anni che Cavalli stava valutando la cessione di una quota della società. Nel 2009 aveva firmato un'altra lettera di intenti per vendere il 30% della compagnia al fondo Clessidra, poi con il fondo inglese Permira e a fine giugno è sfumata per divergenze sulla valutazione dell’azienda anche l’intesa con Investcorp, fondo di private equity del Barhein ex proprietario di marchi come Gucci e Tiffany. Il gruppo di Sesto Fiorentino non è l'unico grande marchio italiano del fashion che hanno aperto le porte a investitori finanziari stranieri. Primo tra tutti Versace, che ha venduto una quota del 20% al fondo Blackstone.