Ibl Banca emette titoli asset backet per 316,7 milioni

Ibl Banca, banca attiva nei finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione, ha perfezionato, in qualità di originator, l’emissione della seconda serie di titoli asset-backed a valere sul programma di cartolarizzazione per un ammontare complessivo massimo di 10 miliardi di euro, lanciato nel 2017 tramite la società veicolo Marzio Finance.

La seconda serie di titoli è stata interamente sottoscritta all’emissione dall’originator IBL Banca. I titoli sono stati emessi in due tranche, per un ammontare complessivo di circa 316,7 milioni di euro tra senior (91%) e junior (9%).

Più nel dettaglio questa seconda serie è costituita da oltre 22 mila finanziamenti erogati da IBL Banca e costituiti per il 36,9% da prestiti contro cessioni del quinto dello stipendio, per il 43,6% da cessioni del quinto della pensione e per il 19,5% da delegazioni di pagamento.

La tranche senior, che prevede una remunerazione fissa dello 0,25%, ha ottenuto da Moody’s e DBRS il rating pari rispettivamente a “Aa2” e “AA(low)” ed è quotata presso la Borsa di Lussemburgo. La tranche junior ha rendimento variabile e non ha rating.

L’operazione, sotto la direzione dell’Amministratore Delegato di Ibl Banca, Mario Giordano (nella foto), è stata seguita all’interno del gruppo bancario dal Direttore Finanza, Guido De Battista, coadiuvato da Sonia Fazio e Flavia Alice Troiano e negoziata, per gli aspetti legali, da Azzurra Campari, responsabile ufficio legale finanza e operazioni straordinarie. Le analisi dei crediti oggetto dell’operazione sono state effettuate da Filippo Volpe, responsabile del servizio credit portfolio management, coadiuvato da Mauro Massimilla e Andrea Mercantini.

Nell’ambito dell’operazione, Banca Imi ha agito in qualità di sole arranger.

“L’obiettivo del programma di emissioni di ABS” spiega Giordano, “è quello di produrre ulteriori strumenti utilizzabili quale collaterale per operazioni di rifinanziamento sul mercato interbancario e presso l’Eurosistema. Inoltre, da quest’anno è nostra intenzione collocare gli ABS sul mercato dei capitali, nell’ambito del quale la Banca intende proporsi come frequent issuer di questa tipologia di titoli”.

Noemi

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