Ibl Banca perfeziona un programma Abs per 10 miliardi

IBL Banca ha perfezionato, in qualità di originator, un programma di cartolarizzazione per un ammontare complessivo massimo di 10 miliardi di euro, realizzato ai sensi della Legge 130/1999 (Euro Asset-Backed Notes Programme).

Nell’ambito dell’operazione, Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo) ha agito in qualità di sole arranger.

In particolare, nell’ambito del programma la società per la cartolarizzazione, costituita ad hoc, Marzio Finance S.r.l., potrà acquistare diversi portafogli di crediti derivanti da finanziamenti assistiti da cessione del quinto dello stipendio o della pensione e/o da delegazione di pagamento, erogati da IBL Banca alla propria clientela, composta prevalentemente da dipendenti statali, pubblici e pensionati e, in misura limitata, da dipendenti di aziende private.

Più nel dettaglio il programma è stato strutturato in modo che ciascun portafoglio acquistato dalla società Marzio Finance sia posto ad esclusivo beneficio dei portatori dei titoli della serie che ne ha finanziato l’acquisto.

La prima serie di titoli a valere sul programma è stata interamente sottoscritta all’emissione dall’originator IBL Banca. I titoli sono stati emessi in due tranche, senior e junior, la prima rappresenta il 92% del portafoglio sottostante e la seconda l’8%, per un ammontare complessivo di 433 milioni.

La tranche senior, che ha una cedola mensile di 0,50% e vita media residua di circa 3 anni, ha ottenuto il rating da Moody’s e DBRS pari rispettivamente ad Aa2 e A(h) ed è quotata presso la borsa di Lussemburgo. La tranche junior ha rendimento variabile e non ha rating.

L’operazione sotto la direzione di Mario Giordano (nella foto), amministratore delegato di IBL Banca, è stata seguita all’interno del gruppo da Guido De Battista, Direttore Finanza, coadiuvato da Sonia Fazio e Flavia Alice Troiano.

L’analisi e le perfomance dei crediti oggetto dell’operazione sono state effettuate dal servizio Credit Portfolio Management della stessa banca, guidato dal responsabile Filippo Volpe, coadiuvato dal vice-responsabile Mauro Massimilla e da Andrea Mercantini.

“Questa volta abbiamo strutturato un programma di emissioni di ABS. Si tratta di una operazione che si pone in continuità con le analoghe perfezionate in precedenza e rispetto alle quali abbiamo anche ottenuto un miglioramento nel tranching da parte delle agenzie di rating. La tranche senior rappresenta il 92% del portafoglio, mentre la junior l’8%” spiega Giordano. L’obiettivo, aggiunge, “è quello di ottenere strumenti utilizzabili quale collaterale per operazioni di rifinanziamento sul mercato interbancario e presso l’Eurosistema o, in alternativa, da collocare sui mercati dei capitali”.

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