ICBPI SCEGLIE GLI ADVISOR, LA PARTITA È INIZIATA

Sono Mediobanca ed Equita sim gli advisor che affiancheranno le banche azioniste dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari (Icbpi) nella scelta degli investitori ai quali cedere la branch specializzata in servizi e sistemi di pagamento e di clearing, al quale fa capo CartaSì.

Il gruppo, valutato per oltre 2 miliardi di euro, a fronte di un patrimonio netto di 711,7 milioni di euro a fine 2013, è conteso per ora tra due pretendenti. I fondi statunitensi Advent International e Bain Capital da un lato, già in possesso della danese Nets, il principale gestore di pagamenti della Scandinavia, insieme con il fondo pensione danese Atp, e di Rbs WorldPay da Royal Bank of Scotland.

Dall'altro lato il fondo Permira, guidato da Fabrizio Carretti il quale è coinvolto in prima persona nel deal, accompagnato anche dal numero uno dell'ufficio italiano, Paolo Colonna.

I principali azionisti di Icbpi sono Credito Valtellinese (20,39%), Banco Popolare (9,62% + 5,76% in capo a Holding di Partecipazioni Finanziarie), Bper (8,69%), Popolare Vicenza (9,99%), Veneto Banca (9,99%), Iccrea (7,92%), Popolare Cividale (5,14%), Banca Popolare di Milano (5%) e Ubi Banca (5,14%). Secondo uno studio di Equita Sim, per il solo Valtellinese la plusvalenza sarebbe di 200 milioni.

Noemi

SHARE