Il fondo americano Tpg entra nell’azionariato del gruppo vicentino Sicit. Gli advisor

Texas Pacific Group (TPG), importante private equity statunitense, è entrato nella compagine azionaria di Sicit, gruppo vicentino attivo nella produzione di idrolizzati proteici per l’agricoltura attraverso il trattamento dei sottoprodotti dell’industria conciaria (economia circolare), controllato a sua volta da Renaissance Partners e Intesa Holding.

GLI ADVISOR COINVOLTI NEL DEAL

Nell’operazione, Lazard ha assistito Renaissance Partners e Intesa Holding in qualità di advisor finanziario, con un team composto da Igino Beverini (deputy ceo), Michele Marocchino (managing partner), Carlo Gallovich (director), Edoardo Massari Calvi, Stefano Seoni e Matteo Ferraguto, e lato financing, da Francesco Moneta (director), Matteo Rossin e Tommaso Cecchini (analista).

Gli acquirenti di Sicit sono stati altresì affiancati dai consulenti finanziari Intesa Sanpaolo IMI CIB, Banca Popolare di Milano, BNP Paribas, da Legance (consulente legale e fiscale), Chiomenti (consulente legale per Intesa Holding), EY (sostenibilità ed Esg) e PwC (finanziario e operativo). Nel dettaglio, quest’ultima ha assistito Sicit con servizi di due diligence finanziaria e operation e assistenza spa con un team formato da Giovanni Tinuper (partner), Vincenzo Di Fani (partner), Giorgio Gorla (director) e Daniela Mentesana (director).

Il fondo americano è stato assistito dalle banche d’affari Nomura – con un team composto da Umberto Giacometti (head of Emea Financial Sponsors e co-head of Investment Banking, Italy), Francesco Bertocchini (managing director), Nicolò Verdoni (executive director), Flavia Moliterni (associate) e Lorenzo Dibona (analyst) – e da JP Morgan, guidata in Italia da Francesco Cardinali, oltre che dai consulenti legali Latham & Watkins e Paul Weiss.

I DETTAGLI

In particolare, è stato firmato un accordo vincolante tra Renaissance Partners e TPG Rise Climate (piattaforma dedicata agli investimenti in ambito climatico di TPG), per acquisire congiuntamente una quota di controllo nel gruppo italiano. Gli attuali azionisti Renaissance Partners e Intesa Holding venderanno le loro quote interamente. Renaissance investirà poi in un’operazione di co-controllo con l’americana Tpg. Intesa Holding reinvestirà invece in una quota di minoranza. L’ingresso del fondo Usa supporterà la crescita di Sicit, che prevede acquisizioni strategiche.

Renaissance Partners e TPG collaboreranno per supportare Sicit nella prossima fase di crescita, sfruttando le opportunità derivanti dal continuo allargamento del mercato e dall’aumento della domanda di soluzioni agricole sostenibili. La crescita sarà sostenuta dall’imminente lancio del nuovo impianto di produzione in Messico e dallo sviluppo di una linea di prodotti a base vegetale, attualmente in fase iniziale. Il closing, subordinato al soddisfacimento delle condizioni previste, è atteso per il terzo trimestre del 2025. Massimo Neresini, ceo di Sicit dal 2006 e pioniere nel settore dei biostimolanti, continuerà a guidare l’azienda nella prossima fase di crescita.

Ricordiamo che nel 2021, Renaissance Partners e Intesa Holding, che riunisce le principali industrie conciarie del distretto di Vicenza, avevano acquisito con successo una quota di maggioranza di Sicit e contestualmente revocato la quotazione della società. Da allora, il periodo di gestione di Renaissance Partners ha segnato una forte crescita per Sicit, con ricavi ed Ebitda più che raddoppiati. Questa performance è stata guidata da una crescita sostenuta del mercato, dall’espansione della capacità produttiva anche attraverso l’innovazione di processo, dalla diversificazione dell’approvvigionamento di materie prime attraverso l’acquisto da ulteriori distretti della pelle, in particolare dall’Europa, dal Messico, dal Brasile e dalla Turchia. Sicit, fondata a Chiampo (Vicenza) nel 1960, ha conseguito nel 2024 un fatturato di 130 milioni di euro e un ebitda di 57 milioni.

I COMMENTI

Joerg Metzner, business unit partner di TPG Rise Climate, ha dichiarato: “Oltre ad unirsi al nostro portafoglio globale di imprese leader nell’economia circolare, Sicit rappresenta il primo investimento di TPG Rise Climate nel settore Adaptation & Resilience. Poiché gli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti aumentano la pressione sulle rese delle colture e sui terreni coltivabili disponibili, i biostimolanti sostenibili di Sicit svolgono un ruolo fondamentale nel migliorare l’efficienza dei nutrienti e la qualità delle colture, proteggendole nello stesso tempo dai crescenti stress ambientali.”

Massimo Neresini, ceo di Sicit, ha affermato: “La nostra visione strategica è incentrata sull’innovazione sostenibile e sull’espansione globale di soluzioni agricole all’avanguardia. L’ingresso di TPG Rise Climate e il continuo supporto di Renaissance Partners rafforzano il nostro impegno sia nel settore dei biostimolanti che in quello degli additivi per l’edilizia sostenibile. Con l’acquisizione di Patagonia Biotecnologia in Cile e l’imminente lancio del nostro nuovo stabilimento in Messico, siamo perfettamente posizionati per espandere ulteriormente la nostra presenza a livello globale, che ci permette di soddisfare la crescente domanda di soluzioni agricole sostenibili, migliorando nello stesso tempo la produttività e la qualità dei raccolti.”

Tommaso De Bustis Figarola, partner di Renaissance Partners, ha aggiunto: “Sicit ha raggiunto risultati straordinari grazie alla perfetta esecuzione del piano di creazione di valore concordato al momento del nostro investimento. Sicit rappresenta una vera e propria storia di successo, non solo per i suoi risultati finanziari, ma anche per il suo ruolo nel rendere il settore agricolo più sostenibile e nel contribuire a un ambiente migliore. Come uno dei maggiori fondi di private equity al mondo focalizzato sulle soluzioni climatiche, riteniamo che TPG Rise Climate sia il partner ideale per accelerare ulteriormente la crescita di SICIT, sfruttando la sua rete globale e la sua profonda esperienza nel settore. Crediamo davvero che SICIT abbia significative opportunità di crescita davanti a sé”.

In foto, da sinistra: Igino Beverini, Tommaso De Bustis Figarola, Umberto Giacometti e Francesco Bertocchini.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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