Iliad guarda a Tim: il ruolo di Lazard
Iliad preme per la concentrazione del settore italiano delle telecomunicazioni. Secondo voci non ufficiali, rappresentanti dell’operatore transalpino hanno incontrato di recente funzionari del Mef. Interpellato, il ministero non ha confermato. Secondo quanto risulta a varie testate del settore, durante l’incontro, Iliad avrebbe illustrato la necessità di aggregazioni tra gli operatori per limitare la concorrenza sui prezzi e incentivare gli investimenti in reti e servizi. Tra il 2010 e il 2023 il giro d’affari dell’industria tlc nazionale ha subito un calo non indifferente (ne avevamo parlato su MAG 221).
In questo scenario, Iliad da tempo è interessata a espandersi in Italia, come dimostrano i due tentativi di acquisire Vodafone, poi rilevata dalla capogruppo di Fastweb, Swisscom. Ora, supportata dalla banca d’affari Lazard — storico consulente del fondatore Xavier Niel — la società francese sempre stia esplorando altre strade, e anche Tim è entrata nel mirino. Iliad non è tuttavia l’unica a seguire questa prospettiva. Sul dossier Tim, infatti, sta lavorando da alcuni mesi anche Cvc. Il fondo britannico è particolarmente interessato alla divisione dedicata ai servizi aziendali che potrebbe fondersi con Maticmind, società controllata dallo stesso Cvc e partecipata da Cassa Depositi e Prestiti.