Imi e Unicredit nella joint venture tra Enel green power e F2i
Sta per arrivare sul mercato uno dei più grandi poli del settore fotovoltaico, con una dote iniziale di 220 mw. Nasce dall’accordo, in dirittura d’arrivo dopo un anno di trattative, tra Enel green power e F2i, affiancate da Unicredit e Banca Imi.
Nel dettaglio, il gruppo guidato da Francesco Venturini (nella foto) e il fondo infrastrutturale gestito da Renato Ravanelli (foto a sinistra) conferiranno inizialmente alla joint venture 110 megawatt a testa di capacità installata nel solare. In realtà Egp e F2i posseggono rispettivamente 122 e 150 mw ma l’apporto iniziale è stato deciso per dare lo stesso peso alle due realtà.
Nel futuro della joint venture le dimensioni sembrano però destinate a crescere, visto che tra gli obiettivi della fusione c’è anche l’aggregazione di altri operatori più piccoli, in particolare al Sud.
Sia F2i sia il braccio green dell’Enel sono convinti che, con la drastica riduzione degli incentivi, sia indispensabile unire le forze e trovare efficienze.