Imi, Mediobanca e Bnp Paribas in gara per affiancare Sea nella fusione con Sacbo

Sarebbero Banca Imi, Mediobanca e Bnp Paribas i “finalisti” che si contendono il ruolo di advisor di Sea, società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, nell’operazione di fusione con Sacbo, gestore dell’aeroporto di Orio al Serio, che dovrebbe aver dato il mandato a Rothschild.

La scelta da parte di Sea, scrive MF, dovrebbe avvenire entro la fine del mese, mentre è ancora incerta la decisione del Comune di Milano, socio con il 54,81% di Sea, che starebbe per lanciare un bando entro la fine di ottobre, come già annunciato lo scorso 22 settembre

La fusione tra le due società creerebbe un business non indifferente, con un fatturato da 800 milioni di euro, derivanti principalmente da Sea, un EBITDA pari a 220 milioni e un EBIT di 140 milioni, mente i profitti si aggirerebbero intorno ai 60 milioni. E proprio da questi numeri l’idea post fusione sarebbe quella della quotazione in Borsa. 

Sea è già azionista di Sacbo con una quota del 31%, assieme a Ubi Banca (17,8%), il Comune di Bergamo (13,8%), la camera di commercio della città (13,2%), la provincia Bergamo (13.1%) e altri privati. 

Noemi

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