Innogest investe nella sharing economy per bambino di Armadio Verde

Innogest SGR, assieme a LigurCapital A11-Venture e ad altri  investitori privati,hanno investito nella startup Armadio Verde,che chiude così la prima tranche di un round di finanziamento da 1,3 milioni di euro per accelerare la propria crescita sul mercato italiano ed europeo. 

A partecipare anche il Gruppo Editoriale l’Espresso  tramite il conferimento di servizi pubblicitari.

Armadio Verde è il primo marketplace per lo scambio e l’acquisto di vestiti per bambini e nasce da un’esigenza che a ogni cambio di stagione riguarda milioni di famiglie nel mondo, inclusi i due fondatori, Eleonora Dellera e David Erba. 

Il servizio funziona in modo estremamente semplice: ci si iscrive al sito www.armadioverde.it e si spediscono i vestiti che i figli non utilizzano più. Una volta ricevuti i vestiti, il team analizza la qualità dei capi e assegna un punteggio in stelline con il quale l’utente può scegliere altri vestiti dallo store online per i quali pagherà solo il servizio di scambio, 5 euro per ogni vestito scelto.

Il business di Armadio Verde si inserisce nel settore della sharing economy, che secondo PwC è destinato a esplodere nei prossimi anni, passando dai 15 miliardi di dollari attuali di ricavi a 335 miliardi nel 2025, e vanta casi di successo anche nel settore dell’abbigliamento come la statunitense Thredup che ha già raccolto 131 milioni di dollari di finanziamenti dal 2009 ad oggi.

Per quanto riguarda Armadio Verde, in 12 mesi la società ha registrato oltre mezzo milione di visitatori unici con 100,000 visite a gennaio 2016 (+143% rispetto a dicembre), conquistando oltre 20 mila utenti registrati e quasi tremila transazioni grazie a una media di oltre 10,000 capi di qualità sempre disponibili sul sito e 2,000 vestiti scambiati mensilmente.

«Armadio Verde – ha commentato Stefano Molino (nella foto), Partner di Innogest – ha le potenzialità per diventare un attore di riferimento in un mercato rilevante, qual è l’e-commerce per il mondo del bambino, con un approccio innovativo».  

Le risorse raccolte serviranno ad accelerare la crescita della società, nonchè allo sviluppo della piattaforma, al rafforzamento degli investimenti in marketing e all’incremento dell’organico.

Noemi

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