Interpump sigla con Pricoa Private Capital un private shelf agreement di 300 milioni di dollari
Interpump Group annuncia il perfezionamento di un accordo con PGIM Inc. per un Note Purchase and Private Shelf Agreement di 300 milioni di dollari e la contestuale emissione di un prestito obbligazionario iniziale per 100 milioni di euro a valere su detto importo, collocato privatamente nelle forme di un US Private Placement.
Mediobanca ha supportato Interpump con un team composto da Paola Ferrucci (in foto), Chiara Aquino e Matteo Nobile. Il Gruppo è stato assistito anche dagli studi legali Latham & Watkins LLP e, per la parte fiscale, Maisto e Associati mentre lo studio legale Akin Gump Strauss Hauer & Feld LLP ha assistito Pricoa.
In particolare, l’accordo di Shelf Facility concede la facoltà – e non l’obbligo – al Gruppo di emettere, nell’arco dei prossimi 3 anni, obbligazioni fino ad un massimo complessivo di 300 milioni di dollari, alle stesse condizioni contrattuali negoziate inizialmente, con pricing da definirsi al momento del singolo tiraggio e durata massima di 20 anni.
Contestualmente sono stati emessi in una unica tranche titoli obbligazionari senior unsecured per un importo pari a 100 milioni di euro con scadenza a 10 anni (gennaio 2034), durata media di 8 anni, a un tasso pari al 4,17%. Tali titoli – collocati presso fondi gestiti da Pricoa Private Capital, divisione di private capital di PGIM Inc investment manager globale della compagnia assicurativa statunitense Prudential Financial Inc.- pagano una cedola semestrale a tasso fisso, sono privi di rating e non saranno quotati su mercati regolamentati.
“Questa operazione rafforza ulteriormente la struttura finanziaria di Interpump, diversificando le fonti di finanziamento, allungando la vita media del debito e riducendo il rischio legato alle fluttuazioni dei tassi di interesse. Questo in perfetta coerenza e a supporto della strategia di crescita del Gruppo”, dichiara il dott. Fulvio Montipò, presidente esecutivo del Gruppo.