Intesa nel pool di banche per l’operazione Jab-Keurig

C’è anche Intesa Sanpaolo nell’acquisizione, da parte di Jab Holding Company, del colosso Keurig Green Mountain (Kgm), tra le aziende più importanti nel settore, quotata al Nyse e con un enterprise value di 14,2 miliardi di dollari.

Per l’operazione Jab ha messo in piedi un consorzio internazionale di banche guidato da Jp Morgan, Goldman Sachs, Morgan Stanley e l’italiana Intesa Sanpaolo – con una partecipazione di 325 milioni di dollari -, le quali hanno messo sul piatto 6,4 miliardi di dollari. Il closing del finanziamento è stato definito la scorsa settimana a New York.

A realizzare l’operazione è stato il team International Network e Global Industries della divisione Corporate e Investment Banking guidata da Gaetano Miccichè (nella foto).

Non è la prima volta che il gruppo bancario italiano affianca Jab. Una collaborazione c’è stata già a maggio 2014, nella joint venture tra Master Blenders e Mondelez, sempre nel settore caffè (impegno di 120 milioni di euro) e a ottobre 2015 per l’acquisizione del ramo Procter & Gamble Beauty da parte di Coty (impegno di 320 milioni di dollari). 

Noemi

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