Intesa Sanpaolo, accordo con Confapi per assistere imprese su Eco-Sisma Bonus
Intesa Sanpaolo e Confapi hanno siglato un accordo per il supporto e l’assistenza alle imprese per gli interventi previsti dai meccanismi Eco Bonus e Sisma Bonus introdotti dal decreto Rilancio.
La partnership, si legge in un comunicato dell’istituto guidato da Carlo Messina (nella foto), “offre alle aziende del sistema Confapi un pacchetto di soluzioni per rendere liquidi i crediti di imposta acquisiti tramite lo sconto in fattura e l’accesso a linee di finanziamento ad hoc”.
In particolare, nell’ambito delle iniziative a supporto degli interventi Eco-Sisma Bonus, Intesa Sanpaolo “propone soluzioni di finanziamento per sostenere le aziende nella fase di
esecuzione dei lavori e rendere liquidi i crediti di imposta acquisiti tramite lo sconto in fattura,
immettendo liquidità nel sistema”.
Nel dettaglio, Intesa Sanpaolo condivide con gli associati Confapi le seguenti formule
prevedendo:
• finanziamenti nella forma di “anticipo contratti” finalizzati ad accompagnare le imprese
nella gestione degli appalti e nell’esecuzione dei lavori, anche con il sostegno del Fondo
Centrale di Garanzia;
• l’acquisto dei crediti d’imposta relativi agli interventi di riqualificazione del patrimonio
edilizio e liquidazione degli stessi con la formula della cessione pro-soluto. Questa soluzione
comprende tutti i crediti fiscali relativi al sistema Casa;
• un servizio di assistenza per le imprese mediante l’utilizzo di una piattaforma dedicata, grazie
alla collaborazione con Deloitte, per la gestione dei passaggi amministrativi e delle certificazioni necessarie in ordine alla gestione fiscale dei crediti di imposta.
In aggiunta, per agevolare gli investimenti in beni strumentali funzionali agli interventi di
efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica degli edifici, Intesa Sanpaolo
fornisce le seguenti soluzioni abbinabili alle misure del decreto Liquidità:
• un finanziamento a medio-lungo termine, con una durata fino a 72 mesi e preammortamento
sino a 36 mesi;
• prodotti di leasing e di reverse factoring o confirming per il sostegno ai fornitori.
L’accordo prevede anche la partecipazione al Programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo, avviato a fine 2015, che “consente alle aziende che investono in innovazione, sostenibilità e qualità del prodotto di migliorare il costo del credito con una forte attenzione allo sviluppo delle filiere green“. Le sinergie fra la banca e Confapi “comprenderanno anche la condivisione di strumenti di finanziamento denominati Sustainability Loan per investimenti in progetti d’impresa che agevolino il perseguimento di obiettivi sostenibili in logica Esg”.