Intesa Sanpaolo finanzia un impianto gas in Siberia
Intesa Sanpaolo ha sottoscritto con Yamal LNG un accordo di finanziamento per 750 milioni di euro destinati alla costruzione dell’impianto di liquefazione di gas naturale nella regione siberiana di Yamal in Russia.
L’operazione, realizzata dalla divisione Corporate & Investment banking del gruppo, è stata annunciata dalla società russa ma deve essere ancora completata.
Il deal si articola su due linee di credito dalla durata di circa 15 anni garantite per 400 milioni dall’agenzia italiana di export credit, SACE (Gruppo Cassa depositi e prestiti), e per la parte restante dalla compagnia assicurativa francese Coface. Banca Imi, la banca d’investimento di Intesa Sanpaolo, agira? inoltre come Intercreditor Agent. Il finanziamento garantito da SACE va a favore di una serie di contratti di subfornitura assegnati ad oltre 20 imprese italiane, tra le quali Nuovo Pignone, specializzate in tecnologie per l’industria oil & gas, in prevalenza Pmi. Il finanziamento garantito da Coface, invece, andra? sostegno di una serie di contratti di servizi e di ingegneria di aziende francesi.
Il progetto, del valore complessivo di 27 miliardi di dollari, prevede la costruzione di un impianto integrato di liquefazione di gas naturale proveniente dal giacimento di South Tambey, nella regione siberiana di Yamal, e destinato ai mercati europei e asiatici. Una volta realizzato, Yamal LNG dovrebbe diventare una delle piu? grandi facility del settore mai realizzate nell’Artico, incorporando il porto di Sabetta, un nuovo aeroporto e una centrale elettrica da 380 megawatt.
Lo sviluppo e la gestione del progetto sono affidati alla societa? veicolo Yamal LNG detenuta dal colosso russo NOVATEK (50.1%), dal gruppo cinese CNODC (20%), da TOTAL (20%) e dal fondo d’investimento SILK ROAD FUND (9.9%).