Intrum Italy gestirà un portafoglio utp e npl secured di Carifermo

Intrum Italy ha ottenuto dalla Cassa di Risparmio di Fermo un incarico finalizzato alla gestione proattiva di un portafoglio di crediti a sofferenza e a incaglio diretto secured, legato a immobili residenziali e industriali presenti sul territorio, con lo scopo di velocizzare la risoluzione di parte del portafoglio npl della cassa marchigiana.

L’accordo, pluriennale ed estendibile, è destinato per Carifermo a produrre vantaggi nello svolgimento della attività bancaria in quanto punta a rendere più dinamico il mercato degli npl nella regione consentendo la massimizzazione del recupero del credito in tempi più brevi.  Inoltre è finalizzato ad attirare e incentivare investimenti provenienti anche da fuori regione svolgendo una azione di rivitalizzazione del mercato immobiliare. Impulsi positivi possono venire da nuovi investitori attivati da Intrum per allargare l’orizzonte dei potenziali acquirenti interessati a investire nell’area di operatività di Carifermo.

Per la cassa, questa nuova iniziativa è stata intrapresa nell’ambito del programma complessivo della riduzione degli npl della società con l’obiettivo di incoraggiare la ripresa del mercato immobiliare utilizzando competenze maturate da Intrum che ha già un track  record di iniziative svolte con una gestione proattiva di sofferenze e incagli.

Nel dettaglio, spiega Salvatore Ruoppolo, responsabile real estate e leasing npl di Intrum, “il nostro è un approccio asset based: impostiamo la gestione del credito a partire dal collaterale, quindi dal problema dell’immobile, e cerchiamo di capire se ci sono o no gli elementi per sostenere un piano di ristrutturazione”. Questo tipo di gestione, aggiunge, “è unitaria, vale cioè sia per i portafogli npl sia per quelli utp, nei quali interveniamo su aspetti che caratterizzano l’immobile,  come ad esempio i contratti di locazione, in modo da sbloccare la situazione cercando di evitare il contenzioso”. Il lavoro avviene anche in collaborazione con agenti immobiliari presenti sul territorio con il quale il gruppo scandinavo ha degli accordi. “Il tutto senza escludere una eventuale cessione di questi crediti una volta riordinati”, aggiunge Ruoppolo.

Nelle intenzioni delle due realtà c’è anche la volontà di creare le condizioni che possano facilitare il supporto delle attività imprenditoriali legate all’edilizia che sono ancora condizionate da una crisi che, nella regione, stenta ad avviarsi verso una veloce soluzione.

Per Intrum, spiega poi Andrea Tresoldi, responsabile del business utp della società, “l’operazione con Carifermo rientra nella strategia del gruppo di svolgere la propria attività anche il collaborazione con realtà di medie dimensioni, le quali, al pari delle grandi banche, hanno portafogli di npe rilevanti e aggregati ma hanno un tema di capacità e competenza che chiaramente è più critico e ampio rispetto a quello delle strutture più grandi. Vogliamo prestare attenzione anche a questo tipo di situazioni, cogliere le difficoltà di queste banche e cerchiamo di offrire le nostre competenze”.

In questo senso il gruppo è a lavoro sull’ottenimento di altri mandati nella regione e non solo, sia di npl sia di utp. Su questo fronte, sottolinea Tresoldi, “stiamo lavorando per creare una società interna al gruppo dedicata in modo indipendente alla gestione degli utp che oggi ha un team complessivo di oltre 200 risorse, delle quali 40 per la parte corporate e un centinaio di risorse dedicate alla filiera immobiliare”.

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