Investindustrial compra il 70% di Italcanditi
Investindustrial ha acquisito il 70% di Italcanditi, realtà attiva nella produzione di ingredienti a base di frutta e creme destinati all’industria alimentare controllata dalla famiglia Goffi, che resta come socio rilevante con il 30% del capitale accanto a Investindustrial.
Lazard è advisor di Italcanditi.
Maurizio Goffi e Carlo Parmoli sono confermati rispettivamente nel ruolo di amministratore delegato e direttore generale di Italcanditi garantendo la continuità gestionale della Società.
L’operazione è soggetta alle necessarie autorizzazioni dell’Antitrust e dovrebbe essere perfezionata nel primo trimestre del 2019.
Fondata nel 1963, Italcanditi ha un ruolo primario nella produzione di prodotti quali preparati di frutta e per yogurt, gelati, frutta candita e marron glacé, con un portafoglio prodotti che oggi è composto da circa 6.700 ricette.
Italcanditi ha il proprio quartier generale e sede produttiva a Pedrengo (Bergamo) e impiega circa 400 persone. La società gode di una posizione di leadership nel mercato italiano e francese e ha una crescente presenza negli altri mercati europei. Nel 2018 Italcanditi prevede di realizzare un fatturato pari oltre 100 milioni di euro di cui circa il 35% all’estero.
Grazie al network internazionale e al supporto finanziario di Investindustrial, Italcanditi continuerà a rafforzare le sue capacità di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti al fine di accelerare la strategia di crescita sui mercati internazionali, anche attraverso acquisizioni, con l’obiettivo di rafforzare il suo posizionamento nei settori della pasticceria industriale ed artigianale, dei preparati per yogurt e dei marron glacé.
“Come Investindustrial prevediamo di sviluppare ulteriormente la presenza internazionale di Italcanditi – ha commentato Andrea Bonomi (nella foto), Presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial – facendo leva sulla capacità della società di porsi quale piattaforma per implementare una strategia di buy-and-build nel settore sempre più interessante degli ingredienti alimentari, sia nel mercato europeo B2B che nel crescente mercato artigianale”.