IOR, SALVATORI NUOVO MEMBRO DEL BOARD

Carlo Salvatori (nella foto), presidente di Lazard Italia e Allianz spa, entra nel board laico dell'Istituto per le opere di religione (Ior), la banca vaticana. Salvatori, 73 anni, ex presidente di Unicredit, è l'unico membro italiano nel Consiglio di Sovrintendenza della banca presieduta da Jean-Baptiste de Franssu. Il board, composto da sei membri (e non più cinque), è stato completamente rinnovato.

Ai quattro componenti resi noti a luglio (oltre de Franssu, il tedesco Clemens Börsig, l’americana Mary Ann Glendon, l’australiano sir Michael Hintze) si vanno ora ad aggiungere Salvatori e Mauricio Larrain Garcés, storico ex presidente del Banco Santander del Chile, e attualmente membro del direttorio della banca cilena.

I membri dell'organismo, che definisce strategia e supervisione dello Ior, durano in carica cinque anni. Le nuove nomine sono state vagliate dall’ultimo Consiglio per l’economia riunito il 5 settembre scorso sotto la presidenza del cardinale Reinhard Marx, e con la partecipazione dei cardinali Pietro Parolin, segretario di Stato, e George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia. L’indicazione di Salvatori si deve al cardinale Parolin, che già a fine giugno lo aveva nominato nel nuovo Comitato di presidenza dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù.

Noemi

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