IPO, BANCHE IN CAMPO PER FAVINI, FEDRIGONI, OVS E SEGAFREDO

Il ritiro delle Ipo di Sisal e Rottapharm sembra non aver scoraggiato le aspiranti matricole di Piazza Affari che, secondo quanto riporta Reuters, da Ovs a Fedrigoni, da Segafredo a Favini, arruolano le banche per prepararsi a sbarcare in Borsa nei prossimi mesi.

Favini, società specializzata nel packaging di lusso e negli stampi per ecopelle, è stata la prima a compiere i passi formali, depositando il filing a Borsa Italiana. Global coordinator dell'operazione Favini sono Intermonte e Banca Imi.

Fedrigoni, dopo aver abbandonato il progetto di quotazione nel 2011, ha ripreso in mano il dossier. Per riprovarci, questa volta il gruppo veronese della carta avrebbe scelto Unicredit e Bnp Paribas come global coordinator, secondo quanto riferisce una fonte sentita dall'agenzia. 

Ovs, secondo quando riferisce un'altra fonte, avrebbe scelto Banca Imi, Unicredit, Goldman Sachs e BofA Merrill per accompagnarla alla borsa. A maggio l'amministratore delegato del gruppo Copin Stefano Beraldo aveva detto che la catena di abbigliamento puntava a quotarsi entro fine anno. In un'intervista a Reuters, anche Massimo Zanetti, presidente dell'omonimo gruppo – Massimo Zanetti Beverage Group – attivo nel settore del caffè ha confermato l'intenzione di quotarsi nella seconda metà di ottobre e di aver scelto come global coordinator dell'operazione Banca Imi e Bnp Paribas.

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