IPO DI OVS, OBIETTIVO 400 MILIONI DI EURO
Una raccolta di almeno 400 milioni con la quotazione. Questo l'obiettivo di Ovs, finalizzato alla riduzione del forte indebitamento del gruppo, secondo quanto ha rivelato Reuters che ha consultato alcuni documenti redatti da Banca Imi, uno dei global coordinator, e distribuiti ai potenziali investitori.
Secondo Banca Imi, la catena di negozi di abbigliamento controllata dal gruppo Coin intende sbarcare in Borsa con un flottante del 40-50%, una cifra maggiore rispetto all’atteso 35-40%.
L’ipo sarà un’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione (Opvs) che consisterà per una quota maggioritaria di un aumento di capitale (secondo Banca Imi intorno ai 350 milioni) e per il resto da vendita di azioni (50 milioni). Il tutto sulla base di una valutazione dell‘equity compresa tra i 548 e i 699 milioni di euro (prima dell’aumento di capitale), che si ricava applicando a Ovs gli stessi multipli di aziende simili nel settore (ad esempio H&M, Gap e Next) Con la raccolta, la società società vorrebbe il debito portare sotto 2 volte l’ebitda dalle 5,5 volte del 2013, se si considera l’ebitda rettificato per l’esercizio 2013-2014 pari a 131,6 milioni.
A fine 2013 il debito netto di Ovs era pari a 726,1 milioni, mentre il fatturato ammontava a 1,136 miliardi, con un Ebitda adjusted di 131,5 milioni. Ovs è controllata da BC Partners con una quota dell'80,81%, da Ontario Limited con il 13,73% e da GB Holding con il 4,58%, più uno 0,75% del management.
Nel 2011 BC Partners aveva acquisito il 100% di Coin, di cui Ovs faceva parte, per 930 milioni, corrispondenti a circa 1,35 miliardi di enterprise value. Qualche mese fa i marchi Ovs, Upim, Ovs Kids, Blukids sono stati scorporati dal gruppo e trasferiti a Ovs.