Kiko, 270 milioni da Intesa Sanpaolo, Unicredit e Bnl/Bnp Paribas

Kiko Milano ha sottoscritto un finanziamento con Intesa Sanpaolo, Unicredit e Bnl/Bnp Paribas per complessivi 270 milioni di euro.

La quota di Intesa Sanpaolo, che ha svolto anche il ruolo di banca agente e Sace agent, è stata pari a 180 milioni; Unicredit e Bnl/Bnp Paribas hanno partecipato all’operazione per 45 milioni ciascuna.

Il finanziamento a Kiko vede l’assistenza della garanzia di Sace su 100 milioni; i restanti 170 Milioni sono stati erogati come prestito a medio-lungo termine per il rifinanziamento del debito esistente.

I fondi, si legge in un comunicato del gruppo di prodotti cosmetici guidato da Cristina Scocchia (nella foto), saranno destinati “al pagamento di investimenti, capitale circolante, costi del personale e affitti in Italia, sostenendo Kiko nella fase di ripresa post emergenza sanitaria e continua crescita”, si legge in un comunicato.

Il prestito a medio-lungo termine consente di rifinanziare il bond da 100 milioni nominali e l’attuale finanziamento in pool, entrambi rimborsati anticipatamente rispetto alla scadenza originaria

Fondata nel 1997 da Antonio e Stefano Percassi, è oggi controllata dalla holding Odissea Srl e partecipata dall’operatore di private equity Peninsula, che detiene una quota del 38%, Kiko conta su una rete di circa 900 punti vendita e un canale e-commerce ad oggi esteso a 34 paesi.

Noemi

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