La beautytech Dermaself incassa un round da 800mila euro
Dermaself, startup che ha sviluppato un agente basato su intelligenza artificiale per analizzare la pelle e capace di bilanciare gli ingredienti di qualsiasi prodotto e restituisce routine personalizzate su app, widget e totem presenti nei negozi, ha chiuso un round seed da 800mila euro in due tranche.
L’operazione, articolata interamente in equity, vede il coinvolgimento di Personae (acceleratore welfare della rete nazionale Cdp Venture Capital, realizzato in collaborazione con SocialFare e a|cube), Cdp Venture Capital, Urban Venture, Derming e alcuni business angel strategici per il business.
I proventi saranno impiegati per ottimizzare la sua tecnologia ed espanderla anche a macchie e rughe oltre ad altre imperfezioni come i brufoli. In particolare, Dermaself amplierà il team tech e marketing, ottimizzerà la piattaforma di intelligenza artificiale e prevede di lanciare sia un applicativo B2B per e-commerce sia una mobile app B2C per arrivare ad essere un beauty identity provider. Oggi l’azienda conta su una community di 14mila persone, oltre 6000 utenti e 300 clienti.
I COMMENTI
“Vogliamo rendere accessibile una dermatologia personalizzata e scientifica, riducendo sprechi e resi nel beauty. Con Dermaself un selfie diventa un atto di cura informata, per la pelle e per il pianeta”, afferma Elena Setaro, ceo e co-fondatrice di Dermaself, nella foto insieme al team.
“La missione di Dermaself si allinea perfettamente con i valori di Personae: innovazione al servizio del benessere individuale e comunitario, con un approccio inclusivo e flessibile. Dermaself rappresenta una delle soluzioni più avanzate e accessibili nel panorama del beauty tech, con una tecnologia proprietaria che unisce precisione e personalizzazione”, dichiara Stefano Molino, responsabile fondo acceleratori di Cdp Venture Capital.