La famiglia Nassimiha compra Villa Ci a Milano per 50 milioni di euro

Villa Ci“, storico palazzo milanese degli anni Trenta, è stato rilevato lo scorso aprile tramite la società Giardini Milano RE dalla famiglia Nassimiha, attiva nel commercio di diamanti e parte della comunità ebraica persiana milanese. A vendere è stato l’ingegnere e giornalista Corrado Minucci. L’edificio è passato di mano per 50 milioni di euro.

GLI ADVISOR

Lca ha assistito l’acquirente Giardini Milano RE, coinvolgendo i dipartimenti di real estate, litigation e diritto dell’arte. Lo Studio Professionale e Tributario SPT ha fornito assistenza fiscale. I profili notarili sono stati curati dal notaio Giuseppe Aloisi e dall’avvocata Valeria Gallo.

La parte venditrice è stata assistita dalle avvocate Barbara Camana ed Erica Mazzarano, con Roberto Cordani per gli aspetti fiscali.

I DETTAGLI

Fatta costruire dal commendator Plodari, “Villa Ci” si trova nel cuore di Milano, in via Marco de Marchi 3. L’immobile comprende un giardino interno (curato personalmente da Minucci come un’oasi di biodiversità) e grandi terrazzi, oltre a un rifugio antiaereo.

Villa Ci era stata costruita nel 1939 su un terreno che all’epoca ospitava i giardini delle sorelle Bocchi. L’imprenditore lombardo Francesco Plodari acquistò i diritti di costruzione e chiamò gli amici architetti Gio Ponti e Pier Giulio Magistretti per firmare ogni dettaglio, dalle scale alle maniglie. 

Fino alla morte di Minucci nel 2023, “Villa Ci” era rimasta disabitata, con solo lo studio al pianoterra, l’appartamento di Minucci e quello della governante. Alla sua scomparsa, si è aperta una complessa trattativa per un palazzo unico, senza vincoli della Soprintendenza, ma con un grande valore storico e architettonico.

L’obiettivo della nuova proprietà è restaurarlo «mantenendo l’integrità formale» dell’edificio.

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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