Labomar (Charterhouse Capital Partners) emette un bond da 120 milioni. Lo sottoscrive Tikehau
Labomar, azienda attiva a livello internazionale nel settore della nutraceutica controllata da Charterhouse Capital Partners, e guidata dal fondatore e amministratore delegato Walter Bertin (in foto), ha ottenuto un nuovo finanziamento fino a un massimo di 120 milioni di euro. Il bond settennale, legato a obiettivi Esg, è stato sottoscritto da Tikehau Capital.
I DETTAGLI DEL FINANZAIAMENTO
La prima tranche del prestito obbligazionario, di importo nominale complessivo pari a 100 milioni di euro, è stata emessa alla fine del mese di settembre 2025. Successivamente, la società avrà la facoltà di emettere ulteriori tranche fino a un importo massimo complessivo di 20 milioni di euro, per un totale di 120 milioni di euro.
Questa operazione permette all’azienda di dotarsi di una struttura finanziaria più flessibile e le risorse raccolte sosterranno il piano industriale al 2028, che prevede il completamento del nuovo Hub L6 nella sede di Istrana, l’espansione della controllata Labomar Canada e l’ingresso in mercati esteri ad alto potenziale. Nel medio termine l’obiettivo è raddoppiare la dimensione del gruppo.
La crescita dell’ultimo quinquennio è stata trainata soprattutto da acquisizioni: cinque in cinque anni, l’ultima delle quali, la finlandese Pharmia, risale a pochi mesi fa. Il percorso di crescita per linee esterne è stato avviato nel 2019 con l’acquisizione di Importfab (oggi Labomar Canada) che opera nel mercato farmaceutico, cosmetico e nutraceutico nord-americano, nel 2020 del Gruppo Welcare, con sede a Orvieto in Umbria e specializzato in dispositivi medici per la prevenzione, igiene e cura delle infezioni e lesioni della cute, di Labiotre, ubicata a in Tavarnelle Val di Pesa in Toscana e dedicata alla produzione di estratti vegetali e integratori alimentari in softgel, e infine di Laboratorios Entema, società con sede a Barcellona specializzata nella produzione conto terzi di prodotti cosmetici, dispositivi medici e integratori alimentari.
Labomar è stata quotata sull’Euronext Growth Milan dall’ottobre 2020 al settembre 2023, poi ha subìto il delisting dopo un’opa del ceo, attraverso il veicolo Lbm Next in partnership con il fondo di private equity Charterhouse Capital Partners.