Lazard con Sirti nell’ingresso di Pillarstone

Pillarstone, il fondo di turnaround nato dalla jv tra il private equity Usa KKr e il tandem Unicredit-Intesa Sanpaolo, entra definitivamente in Sirti, società di reti telefoniche affiancata nell’operazione da Lazard. 

Nell’ambito dell’accordo, Intesa Sanpaolo trasferirà i 286 milioni di debito a lungo termine a Pillarstone e contestualmente rileverà il controllo dell’azienda comprando il 75% da alcuni fondi e il 25% dalla stessa banca, la quale manterrà attivi finanziamenti per 150 milioni.

Per Lazard ha agito un team composto dal managing director Igino Beverini (nella foto), dal director Francesco Moro, dall’associate Giorgio Baglieri e dall’analyst Lorenzo Evangelista.

Il riassetto della società, che fattura circa 650 milioni, include anche un aumento di capitale da 25 milioni al servizio della conversione del debito in capitale e nuove linee di credito per 25 milioni.

Quanto alla governance, John Davison, che guida Pillarstone, diventa il presidente di Sirti mentre Roberto Pisa, advisor di Pillarstone in Italia, è il nuovo amministratore delegato.

Noemi

SHARE