Lazard con Varde per il salvataggio di Impreme dei Mezzaroma
Affiancato da Lazard, il fondo Varde Partners ha acquisito il 40% di Impreme, holding immobliare del gruppo Mezzaroma.
In particolare, il fondo guidato in Italia da Luca Malighetti ha rilevato i crediti finanziari vantati nei confronti della società da Mps, Unicredit, Aareal bank e Banco Bpm per un valore di 420 milioni di euro e dopo un aumento di capitale, Varde avrà il 100% dei crediti oltre alla quota di minoranza della società e si sarebbe anche impegnata a iniettare 75 milioni di euro per lo sviluppo di complessi residenziali dopo averne acquistato i mutui. Le tre sorelle, Barbara, Valentina e Alessandra, figlie del fondatore Pietro Mezzaroma, conserveranno il 60% della compagnia e la ceo Barbara Mezzaroma manterrà il suo ruolo.
Nell’ultimo anno Varde, che gestisce circa 12 miliardi di dollari di asset dal suo head office di Minneapolis, si è distina particolarmente sul mercato italiano, complice il fardello dei non performing loans in pancia alle banche del nostro Paese. Ad aprile il gruppo ha acquisito il controllo del Gruppo Boscolo e del servicer Guber. Nel settore, Varde possiede già house builder in altri Paesi europei, Crest nicholson in UK e dos puntos in Spagna e intende quindi procedere sullo sviluppo residenziali in diverse nazioni.
Lazard è advisor del fondo Varde e il team che ha seguito l’operazione è composto dal managing director Giacomo Liberti (nella foto), Paolo Dell’Orletta e Lorenzo Evangelista.