LBO France acquisisce una quota di maggioranza in Zato

Gioconda, filiale italiana di LBO France, ha annunciato l’acquisizione, tramite il fondo Small Caps Opportunities II, di una quota di maggioranza in Zato, azienda italiana fondata a Brescia e protagonista da oltre vent’anni nel settore della transizione energetica. I fondatori di Zato, Valerio Zanaglio e Alessandra Bresciani, che hanno reinvestito in questa operazione, continueranno a guidare l’azienda. Banca Ifis partecipa come co-investitore e conferma il suo ruolo di supporto alle imprese altamente innovative impegnate nella green economy.

Basata su una strategia incentrata sull’innovazione e sullo sviluppo dell’economia circolare, Zato ha un fatturato in rapida crescita di quasi 40 milioni di euro e ha in organico più di 40 persone altamente qualificate. Grazie all’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale e processi IoT, Zato è stata in grado di realizzare impianti all’avanguardia per l’industria del riciclaggio, un mercato precedentemente caratterizzato da prodotti maturi. Con una presenza in 25 Paesi, tra cui Stati Uniti e Giappone, e con oltre l’85% del fatturato generato a livello internazionale, il gruppo è diventato leader mondiale nella progettazione e produzione di impianti di riciclaggio di metalli ferrosi e non ferrosi.

Arthur Bernardin (in foto) e Chiara Venezia, alla guida della filiale italiana di LBO France, affermano: «Questo investimento rappresenta un’opportunità straordinaria per posizionarci nella transizione energetica e si inserisce perfettamente nella strategia di LBO France di accelerare relativamente ai fattori ESG e climatici. Il nostro obiettivo è quello di sostenere Valerio Zanaglio, Alessandra Bresciani e tutto il loro team in una nuova fase di espansione dell’azienda. In particolare, puntiamo a rafforzare la sua presenza in nuovi mercati e a consolidare la sua posizione di leadership nell’innovazione attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative».

Alessandra Bresciani e Valerio Zanaglio, fondatori di Zato affermano: «Siamo estremamente soddisfatti di avere LBO France al nostro fianco per consolidare e accelerare la forte crescita che la nostra azienda ha registrato negli ultimi anni. L’esperienza, la visione internazionale e il supporto strategico che LBO France fornirà al team di Zato saranno essenziali per affermare Zato come leader globale nel settore del riciclaggio e della green economy».

Zato rappresenta il quinto investimento dei fondi Small Caps Opportunities di LBO France, dopo Vetroelite, Bluclad, Demas e Astidental Bquadro.

GLI ADVISOR

Per LBO France hanno lavorato all’operazione Arthur Bernardin e Chiara Venezia. La DD Finanziaria è stata seguita da KPMG (con Matteo Contini, Francesca Marra), la DD Strategica da GEA – Consulenti di Direzione (con Stefano Pellandini, Francesca Zilio, Jed D’Angeli) e la DD Fiscale da Maisto e Associati (Marco Valdonio, Noemi Bagnoli); la DD Legale e Studio legale da Chiomenti (con Luca Liistro, Silvia Colomba, Ginevra Martucci, Riccardo Rossi, Angelo De Michele);  la DD ESG: KPMG (Sabrina Pugliese, Ilaria Agostinelli, Simone Conti).

Zato è invece stata seguita, lato m&a, da KPMG (Alessandro Zanca, Matteo Compagnoni, Enrico Papini, Gianmarco Boschi); debt advisor da KPMG (Massimo Ferrini Bronzini, Gianandrea Franco Marenzi, Edoardo Truffo); come studio legale di Zato LCA Studio Legale (Marina Rosito, Marco Loiacono, Riccardo Sismondi Giuseppe Notari). Le Banche finanziatrici sono state Banco BPM, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Sella, seguite da Orrick, Herrington & Sutcliffe (Marina Balzano, Giulio Asquini).

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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