Lutto nella finanza, è morto Claudio Sposito

Il mondo della finanza italiana dice addio a uno dei protagonisti indiscussi del settore. Claudio Sposito (nella foto), fondatore e amministratore delegato di Clessidra Sgr, principale gestore di fondi di private equity dedicati al mercato italiano, è venuto a mancare nella notte, a Milano, all’età di 60 anni.

Romano, nato il 12 aprile 1955, il finanziere è stato tra i pionieri del private equity in Italia. La sua Clessidra l’ha fondata nel 2003, dopo essere stato per dieci anni managing director di Morgan Stanley, con responsabilità sulle attività di investment banking per l’Italia, e per cinque anni amministratore delegato di Fininvest.

Proprio per questo suo trascorso nella holding, Sposito non si è mai liberato dell’etichetta di “banchiere d’affari di Silvio Berlusconi”, affibbiatagli quando, da numero uno di Morgan Stanley in Italia, portò Mediaset in Borsa. E che gli è rimasta quando, dalla merchant bank, approdò alla Fininvest nel 1998.

Clessidra Capital Partners è però la sua più importante creatura. Nei primi 10 anni di attività il gruppo ha completato 17 operazioni con investimenti aggregati di oltre 15 miliardi e 1,4 miliardi di Equity. Solo nell’ultimo anno, Clessidra ha concluso in rapida successione l’acquisizione del 90% di Roberto Cavalli (insieme ad altri fondi internazionali), l’acquisto dell’80% di Arredo Plast e quella dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (Icbpi) in cordata con Advent International e Bain capital. Sul lato delle cessioni invece all’inizio di maggio Clessidra è uscita (insieme alla famiglia) da Balconi Dolciaria, rilevata da Valeo Foods e da Tirrenia.

Oggi Clessidra è considerato fra i principali gestori di Fondi di Private Equity dedicati al mercato italiano attraverso i Fondi Clessidra Capital Partners (CCP) e Clessidra Capital Partners II (CCPII), con una dotazione complessiva di circa 2 miliardi di euro, mentre lavora per raccogliere i capitali del terzo fondo. 

Durante i mesi della malattia del fondatore,  la guida operativa di Clessidra era stata presa in mano dai partner (in particolare da Maurizio Bottinelli, responsabile del team di investimento, Francesco Trapani, vice presidente esecutivo, e Riccardo Bruno – ex Deutsche Bank , ha seguito l’operazione Camfin-Pirelli e Harmont & Blaine; oggi nel cda di Harmont & Blaine e di Icbpi), che dovrebbero guidare anche la successione di Sposito.

Della squadra fanno parte anche Giuseppe Turri, senior advisor (ha seguito le operazioni di Sirti, Fratelli Elia e Bitolea ed è nel cda di Bitolea) e Manuel Catalano (ex Fininvest, ha seguito le operazioni di Gemina-Aeroporti di Roma, Balconi, Buccellati, Harmont & Blaine e Roberto Cavalli; è nel cda di Buccellati Holding Italia?, Harmont & Blaine, Acetum e Roberto Cavalli), nonché Marco Carotenuto, Simone Cucchetti, Alessandro Papetti e Matteo Ricatti, mentre operating partner sono Ugo Belardi (ex Accenture, ha partecipato alla gestione delle operazioni di SGI, Metalcam, Prenergy, Fratelli Elia, Giochi Preziosi e Euticals; oggi nel cda di Acetum), Giorgio Casnati (ex manager in Carlo Erba Reagenti, Leerdammer Company, Heinz, P&G e Trussardi Parfums, in Clessidra ha partecipato alla gestione delle operazioni Prenergy, F.lli Elia, Bitolea e Balconi; è presidente di Balconi e Bitolea) e Rocco Sabelli (ex ad di Alitalia e Piaggio , oggi è consigliere di Euticals e Arredo Plast). Nei prossimi giorni si terrà un cda per decidere la governance della società dopo la morte del fondatore.

I funerali di Sposito, che lascia una moglie e due figli, si terranno domani, 13 gennaio. 

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