M&A in calo a volumi del 18%, ma sale il controvalore delle operazioni. I dati di PwC
Il mercato M&A nel 2024 ha registrato un calo dei volumi del 18%, più marcato nel secondo semestre (-27%). Il settore Consumer ha seguito questo trend (-18% annuo, -28% nel secondo semestre), mentre Energy e Industrial Services hanno mostrato maggiore resilienza.
Analizzando i valori delle operazioni (sul 24% delle operazioni annunciate), si nota un trend opposto con un aumento del 20% del controvalore (65 miliardi vs 54 miliardi di dollari), nonostante il calo dei volumi. L’incremento è stato guidato dalle operazioni tra un miliardo e 5 miliardi, mentre i “Jumbo deals” hanno subito una contrazione.
Consumer Markets e outlook 2025
Il calo nel Consumer Markets italiano (-18%) è stato leggermente superiore al dato globale (-17%), ma in entrambi i casi si è registrato un aumento delle operazioni a valore (+13% in Italia, +11% globale). Per il 2025 si prevede una ripresa dei volumi. La fiducia dei consumatori a fine 2024 non era completamente ripristinata dopo il periodo post-pandemico, ma l’inizio del 2025 mostra segnali positivi con inflazione sotto controllo e possibili riduzioni dei tassi d’interesse. Il PIL globale dovrebbe mantenersi stabile al 3,2% nel 2024-2025. I salari reali hanno recuperato solo parzialmente l’inflazione, portando a maggiore cautela nei consumi. In Europa, i risparmi delle famiglie sono aumentati al 8,2% (2025), mentre in Italia la propensione al risparmio ha raggiunto il 9,2%. Il settore Consumer mostra segni di ripresa, eccetto il segmento Fashion. Il 76% dei CEO prevede acquisizioni nei prossimi tre anni, e si attende un aumento delle operazioni su asset detenuti da fondi di private equity. La tendenza al take-private (come il delisting di Tod’s) dovrebbe continuare nel 2025, mentre la regolamentazione ambientale e la sostenibilità stanno diventando fattori sempre più rilevanti nelle decisioni di investimento, particolarmente nei settori packaging, retail e fashion.
Food and beverage
Il 2025 si prospetta più favorevole per gli investimenti, grazie al calo dei prezzi delle materie prime. Nel 2024 ci sono stati 92 deal (contro 120 del 2023), concentrati nei settori frozen, bakery, confectionary e pasta. I segmenti frozen food, bakery e ingredienti rimangono i più attrattivi, specialmente se legati a sostenibilità e salutismo.
Health & Beauty
Il settore ha visto importanti operazioni internazionali nella nutraceutica. In Italia, il settore cosmetico mantiene la crescita con circa 15 operazioni M&A, guidate principalmente da fondi di Private Equity che hanno acquisito marchi come BeautyNova, Kiko e Acqua & Sapone. Il 2025 si preannuncia dinamico con focus su brand inclusivi e sostenibili.
Petfood
Il settore mantiene una forte crescita, con operazioni significative come l’investimento di CVC in Partner in Pet Food e l’acquisizione di Arcaplanet da parte di Fressnapf. Per il 2025 si prevede un consolidamento delle piccole insegne retail.
Retail
Nel 2024 ci sono state 60 operazioni in Italia (contro 66 del 2023). Cinque gruppi rappresentano il 57,3% del mercato italiano, con Selex Commerciale nuovo leader (15,4%). Il trend di consolidamento dovrebbe proseguire nel 2025.
Fashion
Il settore mostra difficoltà con 61 deal contro 78 del 2023. Tra le operazioni principali: l’acquisizione di Champion da parte di Authentic Brands e di Supreme da EssilorLuxottica. Si prevede un aumento di acquisizioni da parte di grandi corporate.
Turismo, ristorazione e tempo libero
Il settore mostra una crescita positiva con 458,5 milioni di presenze nel 2024 (+11,6%). Nel settore hotellerie si sono registrate 25 operazioni M&A, con focus su Roma e località secondarie. La ristorazione ha visto acquisizioni significative come La Piadineria da parte di CVC.
Packaging
Il settore è guidato da tre obiettivi principali: specializzazione di mercato, separazione della catena del valore e acquisizione di quote di mercato. Nonostante alcune incertezze nel 2024, si prevede un 2025 più stabile.
Emanuela Pettenò (in foto), partner PwC Italia, Consumer Markets Leader, commenta: “Nel 2025 ci aspettiamo di vedere un recupero nelle performance delle aziende Consumer sia in termini di fatturato, che reddituali con un riflesso positivo sull’andamento delle operazioni di M&A, con la sola eccezione del comparto Fashion. Ci aspettiamo un’attività significativa di consolidamento del portafoglio da parte degli operatori industriali e di ulteriori acquisizioni da parte dei brand e delle piattaforme, oltre ad un aumento nelle exit degli asset controllati dai fondi”.
A livello mondiale sono state annunciate 7.854 operazioni nel 2024 (-17% rispetto al 2023), con un controvalore di 332 miliardi (+11%). In Italia, 353 deal contro 432 del 2023, con Food & Beverage, Hospitality & Leisure e Fashion come settori più attivi.