M&A, Mediobanca in testa per numero di operazioni nel primo semestre

Con 17 operazioni è Mediobanca ad aggiudicarsi il primo posto nella classifica dei financial advisor più attivi del primo semestre 2015.

Tra le operazioni più recenti seguite dal gruppo di Piazzetta Cuccia possiamo citare il passaggio di Icbpi al veicolo Mercury Italy della cordata Bain-Advent-Clessidra, così come la vendita di Seat PG a Italiaonline e la cessione di Balconi da parte di Clessidra a Valeo Foods.

Seguono, in questo podio tutto italiano, Banca Imi con 14 operazioni, fra le quali l’acquisto del 90% di Cavalli da parte del fondo guidato da Claudio Sposito, e Unicredit con 11 deal. Di recente la banca di Federico Ghizzoni ha assistito, quale sole advisor, Vincenzo Onorato, numero uno di Moby, nella scalata di Cin-Tirrenia.

Primo tra gli internazionali è invece Goldman Sachs. Con otto deal all’attivo, il gruppo si è distinto per aver assistito, nel marzo scorso, con il managing partner Gilberto Pozzi, la società di internet retail Yoox nella fusione con Net-A-Porter Group. Ma la banca d’affari statunitense ha anche partecipato, assistendo l’acquirente, alla vendita di World Duty Free da parte della famiglia Benetton, acquistata dal gruppo svizzero Dufry, nonché alla cessione di Cushman & Wakefield da parte di Exor a Dtz, in cui ha agito per la target.

In questa operazione, gli acquirenti hanno invece chiamato Ubs Investment Bank che con sette operazioni si piazza al quinto posto, subito dopo Vitale & Co., che si rivela la boutique indipendente più attiva del semestre. Sette operazioni anche per Pwc anche se quasi esclusivamente in ambito mid market.

Chiudono la “Best 10” dei financial advisor più prolifici sul mercato italiano per numero di operazioni Rotschild, Lazard e Lincoln International, tutti con sei operazioni.

Quanto ai singoli professionisti, i nomi trapelati più frequentemente nel corso di questi primi sei mesi del 2015 sono quelli di Saverio Rondelli, che per Lincoln ha seguito tutte le operazioni tra cui l’acquisizione del 74% di Generale Conserve (in cui ha agito assieme a Michele Nataloni), Giorgio Olivanti di Unicredit che ha seguito Onorato nell’acquisizione di Moby e di Tirrenia Cin da Clessidra, di Alberto Gennarini di Vitale & Co., che recentemente ha assistito il private equity francese Ardian nell’acquisto dell’80% del gruppo Irca.

Oltre a quelli, naturalmente, di Massimo Pappone di Lazard, ora in campo per Barclays, Vincenzo De Falco, responsabile m&a di Banca Imi, e di Roberto Costa di Mediobanca.

Noemi

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