Mare Group e Borgosesia lanciano il search fund EasyGo
Mare Group, azienda di ingegneria quotata su Euronext Growth Milan e attiva in Italia e all’estero nell’innovazione attraverso tecnologie abilitanti e Borgosesia, società quotata su Euronext Milan, hanno lanciato EasyGo, search fund dedicato a operazioni di acquisizione e rilancio industriale di pmi italiane con solide basi industriali, ma chiamate a gestire fasi di discontinuità come il passaggio generazionale.
I DETTAGLI
A supporto dell’operazione, illimity Bank, parte del Gruppo Banca Ifis e ideatore del veicolo, agirà in qualità di partner e advisor finanziario, mettendo a disposizione competenze maturate nell’ambito di capital markets (equity, debt e M&A). Questo è infatti il secondo progetto di search fund dopo l’esperienza pionieristica con Friends, che ha appena rilevato P.M.G. Italia) in cui illimity ha seguito l’intero percorso, dalla strutturazione alla business combination, confermando il proprio impegno nello sviluppo di iniziative innovative sul mercato italiano.
Mare Group deterrà la maggioranza nella governance del veicolo per allinearla alla strategia di gruppo. Il Consiglio di Amministrazione di EasyGo sarà composto da: Antonio Maria Zinno (presidente, in foto); Francesco Intorcia (amministratore delegato); Marco Sforza (consigliere). È in corso di valutazione l’acquisizione di una società target con solide basi industriali un e forte potenziale di integrazione con Mare Group, trasformando la sfida del passaggio generazionale in un’opportunità di crescita scalabile.
A tale scopo, è stato deliberato un aumento di capitale di EasyGo fino a 7,5 milioni di euro, da sottoscrivere da parte del Gruppo Borgosesia per 0,6 milioni e da un club deal investitori da individuare con il supporto strategico dei partner coinvolti, a conferma della fiducia nel progetto e della solidità del piano di rilancio della target. L’accordo prevede inoltre meccanismi volti a favorire l’eventuale acquisizione del veicolo da parte di Mare Group, entro il primo semestre 2026.
EasyGo nasce con l’obiettivo di acquisire pmi italiane per garantire continuità nei passaggi generazionali e affrontare le sfide di governance, favorendo al contempo la crescita attraverso l’integrazione di competenze tecnologiche, industriali e manageriali. L’operazione vanta il coinvolgimento strategico di Borgosesia, società attiva nel settore degli investimenti in asset alternativi e specializzata, attraverso i propri veicoli, nella gestione di passaggi generazionali e riorganizzazioni aziendali complesse (special opportunities). Inoltre, l’ingresso di Borgosesia nel capitale sociale di EasyGo consentirà di unire le competenze tecnologiche e di business di Mare Group con il know-how specialistico nella messa in sicurezza e nel rilancio di asset aziendali, apportando competenze distintive e un approccio orientato alla creazione di valore nel tempo.
Ricordiamo che il Consiglio di Amministrazione di Mare Group, società di ingegneria quotata su Euronext Growth Milan e attiva in Italia e all’estero nello sviluppo di tecnologie abilitanti, ha deliberato il 27 dicembre scorso di non aderire all’offerta pubblica di acquisto (opa) promossa da Xenon sulle azioni di Eles Semiconductor Equipment.
IL TREND DEI SEARCH FUND
Nel 2025 il numero di search fund, attivi in Italia, è cresciuto, riflettendo un trend europeo che sta catalizzando l’interesse sia degli imprenditori che degli investitori. Questo mese Andrea Biancardi e Alessio Maria Matteocci, due trentenni con una comprovata esperienza internazionale, sia operativa, che in consulenza strategica presso importanti multinazionali, entrambi con MBA all’IESE Business School di Barcellona, hanno lanciato il nuovo search fund Evoluzione Vulturnus. Che ha giàrealizzato una prima raccolta di capitali di 650 mila euro, che serviranno per finanziare la fase di ricerca della target.
Lo scorso ottobre è stato avviato B2R Italian Investments, il veicolo di investimento promosso da due alumni Mba di Sda Bocconi: Elvio Rossini e Federico Verderi. Nel settembre scorso Guido Emanuele Fucci, professionista con un solido background industriale e finanziario ha avviato Vela Equity Partners, un nuovo veicolo di investimento basato sul modello dei search fund operativo in Italia.
Sempre nel 2025, sono partiti i search fund Big Tower Group; Vesta Capital; Alino Investments; Eta Fund; Nostos Capital. Nel febbraio scorso ha chiuso la raccolta il search fund europeo per le pmi Lakeview Partners, avviato da Alex Shin e Nicoló Fanti Rizzi. Inoltre nel maggio scorso Eureka! Venture insieme a Paolo Guida ha lanciato Eta Fund, il primo veicolo istituzionale italiano dedicato ai search fund.
Lo scorso novembre Star First Partners, search fund italiano fondato da Alessandro Conti, ha completato l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Olistika, società sammarinese attiva nella produzione e commercializzazione di pet food. Infine Vitis Capital, nuovo search fund di diritto italiano promosso da Francesco Contento e Daniele Zagnoni e sostenuto da un gruppo di investitori italiani e internazionali, ha finalizzato lo scorso novembre la raccolta di capitale destinata alla fase di ricerca di una pmi da acquisire e gestire attivamente nel lungo periodo.