Mario Draghi accetta con riserva l’incarico di governo

Mario Draghi, ex presidente della Bce, dopo l’incontro con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha fatto sapere di accettare con riserva l’incarico di dare vita a un governo che prenda in mano le redini del Paese. La crisi non ha trovato una soluzione politica. E questo ha convinto il Presidente della Repubblica a percorrere la strada di un governo «tecnico e di alto profilo».

La notizia sembra piacere ai mercati. La Borsa del 3 febbraio di appresta a chiudere con un rialzo del 2% circa.

Draghi è un economista, accademico, banchiere e dirigente pubblico italiano. Formatosi all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e specializzatosi al MIT di Boston, già professore universitario, negli anni novanta diventa alto funzionario del Ministero del tesoro.

Ha un passato da banchiere d’affari, ha lavorato in Goldman Sachs. Nel 2005 è stato nominato Governatore della Banca d’Italia, prendendo il posto di Antonio Fazio, divenendo così membro del Financial Stability Forum (Financial Stability Board dal 2009) e del Consiglio Direttivo e del Consiglio Generale della Banca centrale europea nonché membro del Consiglio di amministrazione della Banca dei regolamenti internazionali.

Ha ricopertol’incarico di Presidente del Financial Stability Forum e del Financial Stability Board. È stato Direttore esecutivo per l’Italia della Banca Mondiale e nella Banca Asiatica di Sviluppo. È membro del Gruppo dei Trenta.

Dal 2011 al 2019 ha ricoperto la carica di Presidente della Banca centrale europea.

 

Noemi

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