Marzocchi Pompe verso l’Aim con Envent. Lo sbarco il 16 luglio

Affiancata da EnVent Capital Markets, con Paolo Verna (nella foto), in qualità di nomad e global coordinator, da Mainfirst Bank, in qualità di Co-Global Coordinator e dall’advisor finanziario Crosar Capital, Marzocchi Pompe si prepara a quotarsi su Aim Italia il 16 luglio prossimo dopo l’ok di Borsa Italiana.

L’ammissione alla quotazione è avvenuta in seguito a un collocamento di 1,53 milioni di azioni ordinarie collocate a un prezzo di 5,20 euro per azione, per un controvalore di 8 milioni di euro, dei quali 942mila destinati a investitori al dettaglio, tra cui dipendenti ed ex dipendenti della società, e il resto a investitori istituzionali e professionali italiani ed esteri.

Il flottante è pari al 23,5% del capitale sociale della Società, che in base al prezzo di offerta ha una capitalizzazione al momento dell’ammissione pari a circa 34 milioni.

Marzocchi Pompe è un’azienda attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di pompe e motori ad ingranaggi ad elevate prestazioni, che trovano applicazione in vari campi: industriale, mobile ed automotive. Ha chiuso il 2018 con circa 42,7 milioni di euro di ricavi delle vendite. Fondata nel 1949, è controllata dalla famiglia Marzocchi, che ne detiene la maggioranza delle azioni ed è presente in azienda con Paolo Marzocchi, presidente, e il figlio Carlo, in Area Tecnica. Della compagine azionaria fanno parte anche il CEO Gabriele Bonfiglioli ed altri quattro manager. La produzione è realizzata interamente in Italia nelle due sedi di Casalecchio di Reno (BO) e Zola Predosa (BO) ma l’azienda è presente in oltre 50 Paesi attraverso un network distributivo internazionale.

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