MATTEO ARPE LASCIA BANCA PROFILO
Matteo Arpe (Nella foto), a pochi giorni dalla sentenza sul caso Ciappazzi-Parmatour, si dimette dalla presidenza e della carica di consigliere di Banca Profilo.
Ad assumere la guida dell’istituto sarà Guido Bastianini, che già ricopriva l’incarico di vice presidente non esecutivo. Nel board, in sostituzione di Arpe, entra Gennaro Mariconda, che, ai fini della nomina, si è qualificato indipendente. Mariconda è sindaco effettivo di Enel e Salini Costruttori ed è anche vice presidente non esecutivo di Sator, la società a monte della catena di controllo di Banca Profilo.
Arpe ha deciso spontaneamente di lasciare ogni incarico operativo nell’istituto a seguito della conferma dell’impianto d’accusa, che ha derubricato il reato a bancarotta per distrazione da bancarotta impropria da operazioni dolose, imponendo una nuova determinazione della pena. Secondo molteplici interpretazioni, infatti, la decisione della Cassazione di fatto non ha reso esecutiva la condanna a suo tempo emessa dalla Corte d’Appello di una pena a 3 anni e 7 mesi. Tuttavia, come recita la nota dell’istituto diffusa ieri in serata, Arpe «ha ritenuto corretto presentare le proprie dimissioni».