Mediobanca, Deutsche Bank e Barclays nell’opa di Dufry a Wdf

Sono Mediobanca e Deutsche Bank gli advisor che affiancheranno il consiglio di amministrazione di World Duty Free nell’opa di Dufry, mente i consiglieri indipendenti della società si sono rivolti a Barclays Bank.

Con la scelta degli advisor, si avvia così l’iter che vede il gruppo svizzero perfezionare  l’acquisizione della propria intera partecipazione in Wdf, pari al 50,1% del capitale, posseduta da Schematrentaquattro e controllata da Edizione srl.

World Duty Free ha chiuso il primo semestre del 2015 con una perdita netta di 52,8 milioni, a fronte di un utile da 28 milioni nello stesso periodo del 2014. Nel solo secondo trimestre la perdita è stata di 6 milioni, contro +25,6 milioni un anno prima.

A pesare sui conti, spiega una nota, è «la linearizzazione dei canoni di concessione degli aeroporti spagnoli per 39,9 milioni, gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri dei contratti onerosi per 20,4 milioni, i costi di ristrutturazione connessi al piano di riorganizzazione delle sedi centrali», oltre ai «maggiori ammortamenti e svalutazioni». 

Tuttavia, tra gennaio e giugno i ricavi sono saliti del 23,7% a 1,3 miliardi, l’ebitda è aumentato del 3% a 109,5 milioni, mentre l’ebit è negativo per 28,8 milioni (da +58,7).

 

Noemi

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