Mediobanca segna il miglior trimestre degli ultimi 5 anni
Terzo trimestre con un utile netto più che raddoppiato, a 205 milioni di euro, per Mediobanca, grazie anche a utili da cessione di partecipazioni pari a 102 milioni. È il risultato migliore degli ultimi cinque anni, riporta una nota della banca, nella quale si specifica che i ricavi si attestano a 501 milioni con una crescita su base trimestrale del 3%, grazie all’incremento delle commissioni (101 milioni di euro), margine di interesse (+4%) e risultato del trading (da 27 a 99 milioni).
Il CET1 a fine marzo si è attestato all’11,6% ‘phased-in’ e all’12,7% ‘fully-phased’. Il roe è all’8%. Nei primi nove mesi l’utile netto è di 466 milioni (+18%) con ricavi in crescita del 19% e un cost/income in calo al 40%.
In riduzione gli accantonamenti su crediti (-39%) e il costo del rischio (da 178bps a 136bps), a seguito delle minori attività deteriorate e sofferenze nette.
Il Gruppo, si legge nella nota, «mostra nei nove mesi una sostenuta ripresa delle attività bancarie, un ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale e lo smobilizzo di possessi azionari. Tali dinamiche positive si riflettono sull’utile netto che sale a 465,6 milioni con un ROE dell’8%».
Nel dettaglio, i primi nove mesi chiudono con un utile di 465,6 milioni, in aumento del 18% rispetto allo scorso anno (395,3 milioni) per il positivo andamento dell’attività bancaria (utile netto triplicato a 228,2 milioni) che compensa il minor contributo del principal investing (233,2 milioni contro 340,4 milioni). I ricavi crescono del 19,5% (da 1,2 a 1.5 miliardi), il margine di interesse cresce del 3,8% trainato dal consumer (+9,7%, da 465,4 a 510,4 milioni); il wholesale banking, pur in calo su base annua (-8,3%, da 174,5 a 160 milioni), è in recupero rispetto al dato semestrale (-11,7%), per la ricomposizione di attivi fruttiferi e fonti di raccolta e per l’aumento degli impieghi.
Nei nove mesi, crescono anche le commissioni, precisamente del 31,3% (da 275 a 361 milioni), trainate in particolare dal wholesale banking (+59,6%), da segnalare l’aumento delle commissioni retail (+8%) connesso allo sviluppo del risparmio gestito in CheBanca!