Mediolanum con Tenax Capital per il finanziamento delle Pmi
Disintermediazione bancaria: dalla teoria alla pratica. Tenax Capital, realtà fondata da Massimo Figna (nella foto), lancia Tenax Credit Italian Fund, veicolo che punta all’erogazione del credito alle piccole e medie imprese italiane (Pmi) con fatturato compreso tra 50 e 250 milioni di euro. E Mediolanum Vita decide di investire 5 milioni nella iniziativa che ha un target di rendimento netto nell’ordine del 5-6%.
Per il gruppo fondato da Ennio Doris (foto in alto) si tratta di un’altra iniziativa a sostegno dell’imprenditoria nazionale dopo l’investiment di 3 milioni in United Venture, la creazione del fondo Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia e il programma di finanziamento a medio lungo termine per la ristrutturazione degli immobili, Mediolanum Riparti.
A chi gli fa notare che quello del credito è un mestiere rischioso e che le banche che sono attive su questo fronte sono ancora lì a leccarsi le ferite, Doris replica che sicuramente la crisi che ha colpito il comparto creditizio rappresenta un’opportunità per operatori innovativi e flessibili. In Italia, le banche rappresentano tra il 70 e l’80% delle fonti di finanziamento delle imprese. Un’eccesso che ha potrtato al credit crunch, ma che non preclude, anzi, stimola, l’ingresso sul mercato di altri operatori. «Investiamo in maniera diversificata e a piccole dosi», dice Doris, «perché siamo consapevoli che si tratta di un’attività rischiosa. Ma siamo anche convinti che si possa erogare con cognizione di causa, in uno scenario di ripresa».