MFE alza l’offerta per Prosiebensat. Gli advisor

MFE-MediaForEurope (ex Mediaset) ha aumentato il corrispettivo dell’offerta pubblica di acquisto volontaria sulla tedesca Prosiebensat.1 Media, lanciata il 26 marzo scorso. MFE ha aggiuto ai 4,48 euro in denaro anche una componente in natura di 1,3 azioni ordinare MFE di categoria A. Per effetto del rilancio, il controvalore complessivo dell’offerta è passato da circa 936 milioni a circa 1,4 miliardi di euro. Il periodo di adesione continuerà a scadere il 13 agosto 2025, alle ore 24.00 di Francoforte sul Meno, salvo ulteriori proroghe.

GLI ADVISOR

Ricordiamo che nell’opa MFE è assistita, come advisor finanziari, da Mediobanca – con un team composto da Giuseppe Baldelli, Filippo Lo Franco e Giuliano Palazzo – da Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking – la divisione IMI CIB, inoltre, ha ricoperto il ruolo di underwriter, bookrunner e MLA nel finanziamento da parte di un pool di banche a MFE per la realizzazione dell’operazione -, e da Unicredit – che ha ricoperto il ruolo di underwriter, bookrunner, mandated lead arranger e banca agente nel finanziamento da parte di un pool di banche per l’operazione – con un team composto da Andrea Petruzzello (m&a), Andrea Berti, Domenico Nolano, Marco Zocchi (sector team TMT), Carlo Fontana, Sabino Chiariello, Carolina Marazzini (financing).

BonelliErede ha assistito MFE, oltre che per i profili generali dell’opa, anche nella sottoscrizione di un contratto di deposito e garanzia con l’azionista di controllo di MFE, Finanziaria d’Investimento – Fininvest, per conseguire la disponibilità di n. 12.500.000 azioni ordinarie MFE di categoria “A” necessarie per il rilancio. Chiomenti ha affiancato Fininvest.

Per i profili di diritto olandese, tedesco e spagnolo dell’operazione, MFE è stata seguita, rispettivamente, dagli studi NautaDutilh, HengelerMueller e Pérez-Llorca.

IL COMMENTO

“Abbiamo deciso di alzare la nostra offerta su ProSiebenSat.1. Non perché la proposta iniziale fosse inadeguata, ma perché crediamo nel progetto industriale che sosteniamo da anni come primi azionisti. Continuiamo a crederci, nonostante i risultati di ProSiebenSat.1 rendano ancora più urgente agire e mettere in atto una nuova strategia. La nostra, ha aggiunto il top manager, è una proposta industriale, non finanziaria. Non miriamo al controllo totale, ma a una flessibilità che ci consenta di dare una direzione chiara basata su una visione comune. Serve una spinta per costruire ciò che ancora manca: un gruppo europeo forte, con radici locali e una scala adeguata per competere a livello globale. Capace di unire mercati, rafforzare l’offerta editoriale e creare nuovo valore sia per i telespettatori sia per gli investitori. I vantaggi sono oggettivi: sul fronte dei costi, sul fronte delle tecnologie e soprattutto sul fronte dei ricavi. Il tutto nel rispetto dell’autonomia editoriale e delle identità nazionali”, ha commentato Pier Silvio Berlusconi (in foto), ceo di MFE-Mediaforeurope.

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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