Michele Russo da Opera sgr passa a Terra Firma quale managing director
Michele Russo (nella foto) ha lasciato la guida di Opera sgr e da aprile 2016 è passato al private equity paneuropeo Terra Firma quale managing director.
Per il private equity fondato da Guy Hands, che ha una disponibilità di un miliardo di euro, Russo avvierà una nuova attività di private equity di secondario con l’idea di acquistare portafogli di aziende da fondi e eventualmente anche le società di gestione.
L’approccio di Terra Firma, scrive Mf Milano Finanza, sarà quello di rilevare portafogli in situazioni problematiche sia sul fronte delle aziende partecipate che su quello delle società di gestione stesse, magari per conflitti interni.
Russo aveva rilevato il controllo di Opera sgr da Renato Preti tra il 2007 e il 2008 e con la società aveva acquisito la gestione dei fondi di private equity di CapeNatixis sgr. Oggi in questo fondo restano tre partecipate (Castaldi, Duplomatic e Forno della Rotonda) per le quali è stato siglato un accordo con Headway Capital Partners, specializzato in secondario, che le rileverà in blocco, con un ritorno positivo per i quotisti del fondo e con Opera sgr che continuerà a lavorare come advisor per quelle partecipate.
Amministratore delegato di Opera sgr è stato nominato Christophe Lefèvre, prima investment manager dell’sgr.