Miscusi acquisisce il 23,5% delle pizzerie Berberè
La startup della pasta espressa Miscusi entra nel capitale di Berberè, catena di pizzerie fondata dai fratelli Aloe. Miscusi, riporta askanews, entra in Berberè con una quota del 23,5% del capitale. La gestione delle pizzerie resterà ai fratelli Aloe. Non sono stati forniti altri dettagli sull’affare, ma le due aziende stimano di arrivare complessivamente a 40 milioni di euro di fatturato nel 2022 per poi scalare e superare i 100 milioni di ricavi nel 2024.
Per accelerare l’espansione, si legge in una nota, “il gruppo si prepara ad un nuovo fundraising”. Intanto Miscusi a giugno inaugurerà la seconda apertura a Londra e a settembre toccherà al terzo negozio di Torino.
“Abbiamo investito in Berberè per iniziare un progetto che vedrà nascere un gruppo che mette a sistema prima di tutto tecnologia e filiera, i due asset che reputiamo più importanti per la rivoluzione di cui abbiamo bisogno: quella dei contadini”, ha detto Alberto Cartasegna, co-founder e ceo di Miscusi entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Berberè.
“In Miscusi – hanno aggiunto i fratelli Aloe, Salvatore e Matteo – abbiamo trovato delle persone con grandi competenze e con una visione simile alla nostra. Il Covid ci ha avvicinato ancor di più e abbiamo considerato l’opportunità di lavorare assieme su molti aspetti comuni. Come abbiamo fatto nel 2015 con l’entrata di Alce Nero – hanno concluso – oggi abbiamo aperto le porte anche a Miscusi, con la certezza che le tre aziende potranno fare grandi cose”.