Montezemolo con Charme punta al genoma e compra la spagnola Igenomix
Prima acquisizione all’estero per Charme Capital Partners. Attraverso il fondo Charme III, che ha raccolto oltre 500 milioni di euro tra il 2015 e l’inizio di quest’anno, la sgr guidata da Matteo Cordero di Montezemolo (nella foto), ha infatti acquisito la spagnola Igenomix, tra i leader mondiali nella diagnostica enetica prenatale e nata nel 2011 come spin-off dell’Istituto Valentiano de Infertilidad (IVI).
Nel dettaglio, Charme acquisterà il 75% del capitale della società, una quota di minoranza è stata acquisita da Graham Snudden, cofondatore di BlueGenome, che siederà nel consiglio di amministrazione, mentre reinvestiranno con una minoranza il direttore scientifico e cofondatore Carlos Simon (che controllava il 30%) e l’amministratore delegato David Jimenez (che controllava il 5%).
Con l’ingresso di Charme, Igenomix potrà contare su nuove risorse per espandere la sua presenza sia mercati maturi e su quelli in via di sviluppo, come Cina e Russia. Igenomix è cresciuta di oltre il 50% all’anno in termini di ricavi e chiuderà il 2016 attorno ai 30 milioni di euro di fatturato, anno in cui, con il supporto di Charme, arà definitivamente completato la separazione dal gruppo IVI. Per Cordero di Montezemolo, ad dell’sgr, “Igenomix è la prima acquisizione di Charme IIII e rappresenta una grande opportunità di investimento nella società leader mondiale del suo settore e ad alta crescita, con un know how proprietario unico e un team manageriale di livello eccellente conosciuto in tutto il mondo”.
Advisor dei venditori sono stati Arcano (boutique m&a spagnola), Deloitte e lo studo legale Garrigues, mentre Charme è stato affiancato da PwC e dallo studio legale Araoz&Rueda.