Mps, con Widiba 2020 la banca si fa motore di ricerca

Widiba, la banca del Gruppo Montepaschi, lancia sul mercato il primo motore di ricerca del banking.

Si tratta di un vero e proprio motore di ricerca attraverso il quale l’utente può usufruire dei servizi bancari rispondendo a un’unica domanda, “Cosa vuoi fare?”, e cercare così le informazioni o dare disposizioni al sistema. Il cliente non deve più dunque conoscere il gergo finanziario ma può usare le sue parole, per cercare o eseguire un’operazione, e tre segni: “?” per farsi una domanda, “:” per accedere alle informazioni e un “#” per fare disposizioni.

Dietro la barra di ricerca, si legge nella nota, è stato sviluppato un motore completo che indicizza tutte le operazioni fatte dal cliente, dai bonifici alle ricariche cellulari e alle linee vincolate: 1.100 funzioni per oltre 15 milioni di dati che Widiba è in grado di ricercare in meno di 300 millisecondi per offrire istantaneamente la risposta giusta al cliente. 

Il nuovo motore di ricerca è un progetto tutto italiano, sviluppato interamente nei laboratori Widiba con tecnologia open source e frutto di un lavoro di un team specializzato per 6 mesi.

La scelta di Widiba, si legge, «è un’ulteriore conferma della volontà di semplificare la gestione del rapporto con la banca per la parte operativa e di offrire una consulenza di alto profilo attraverso i suoi 600 consulenti finanziari per le esigenze di pianificazione e di investimento. Oggi Widiba conta 150mila clienti, quasi 7 miliardi di masse gestite e circa 10 milioni di accessi annuali alla banca».

Noemi

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