New Deal Advisors con Cerved nell’acquisizione di PayClick
Affiancata da New Deal Advisors guidata da Mara Caverni (nella foto) e con un team composto da Antonio Ficetti per la due diligence finanziaria e fiscale, Cerved Information Solutions, holding direzionale del gruppo attivo in Italia nell’analisi del rischio di credito, ha perfezionato – tramite la controllata Cerved Group – l’acquisto di una quota del 70% di Clickadv (“PayClick”).
PayClick, fondata nel 2008 da Luca Formicola con altri due soci, è attiva nel settore del Digital Advertising e offre ai propri clienti soluzioni orientate al performance marketing supportate da tecnologie proprietarie con il marchio PayClick. Nel 2015 PayClick ha generato ricavi per 7,8 milioni di euro e un EBITDA normalizzato di 2,35 milioni.
Il valore dell’operazione è stato fissato a 14,1 milioni per il 70% del capitale sociale di PayClick. Tale valore include una disponibilità finanziaria di circa 2,5 milioni al momento del perfezionamento dell’operazione.
L’operazione, si legge nella nota, è stata interamente finanziata mediante l’utilizzo della Revolving Credit Facility a disposizione del gruppo guidato da Gianandrea De Bernardis.
Nel dettaglio, la struttura dell’operazione prevede l’acquisto da parte di Cerved Group di una quota del 70% del capitale sociale di PayClick, con la restante quota del 30% che verrà mantenuta da Formicola, il quale continuerà a ricoprire il ruolo di amministratore delegato di PayClick. E’ stato inoltre sottoscritto un Patto Parasociale tra Cerved Group e Luca Formicola, in virtù del quale sulla quota del 30% sono previsti dei diritti di opzione put & call esercitabili in tre tranche annue del 10% ciascuna a valle dell’approvazione dei risultati del 2016, 2017 e 2018, ad un prezzo calcolato attraverso l’applicazione di un multiplo variabile sull’EBITDA annuale, in funzione dei tassi di crescita registrati.
Per Cerved Group l’operazione è in linea con lo sviluppo strategico del gruppo volto a eseguire acquisizioni “bolt-on” in tutti i settori in cui opera, in modo da estendere e completare l’offerta per i propri clienti, e consolidare la propria posizione di leadership. L’operazione è prevista avere un impatto positivo di circa +1% sull’Utile Netto Adjusted per azione CIS su base proforma per l’intero 2016.