Nexi offre 400 mln per la divisione pagamenti di Sabadell
La paytech italiana Nexi quotata a Piazza Affari si è inserita nella corsa per l’acquisizione della divisione pagamenti di Sabadell, gruppo bancario spagnolo, a cui ha fatto un’offerta non vincolante del valore di 400 milioni di euro. Sabadell, affiancato dall’advisor Barclays, dovrebbe dare una risponsta entro inizio ottobre e scegliere un potenziale investitore (nella short list, oltre a Nexi, ci sono anche la francese Worldline e dalla statunitense Fiserv).
Era stata la testata Bloomberg a febbraio 2022 ad annunciare per prima che la divisione pagamenti di Sabadell era in vendita. L’info memo sull’operazione sarebbe stato inviato soltanto a operatori del settore come PayPal, Fidelity National Information Services (FIS) e Network International, mentre sarebbero rimasti esclusi i fondi di private equity.
Cosa prevede l’operazione
L’operazione dovrebbe chiudersi a dicembre e al termine della cessione è previsto un obbligo per l’acquirente di siglare una partnership di lungo periodo con Sabadell, che a fine giugno aveva registrato nel semestre un turnover di transazioni con carte di credito in Spagna superiore ai 10 miliardi di euro e un turnover di transazioni con POS presso i commercianti di oltre 21,6 miliardi (numeri record in entrambi i casi).
Tutte le m&a di Nexi
Non sarebbe la prima operazione importante per Nexi, che a giugno 2022 ha raggiunto l’intesa con BPER sulla partnership strategica in materia di carte di pagamento, ad agosto 2022 aveva siglato una partnership con Alpha Services and Holdings, a dicembre 2019 2019 aveva comprato il merchant acquiring di Intesa Sanpaolo. Nexi acquisirà inoltre da Banco di Sardegna il 100% di Numera Sistemi e Informatica.
Nexi ha chiuso il primo semestre 2022 con 1,52 miliardi di euro di ricavi (+8,7%) e un ebitda di 702,4 milioni (+19,1%), a fronte di un debito finanziario netto di 5,16 miliardi e una leva rispetto all’ebitda di 3,4 volte, in calo da fine dicembre 2021. Gli investimenti sono saliti a 218 milioni. In Italia, i volumi delle transazioni acquiring hanno registrato una crescita a doppia cifra rispetto all’anno scorso, raggiungendo un incremento del +18% a giugno, con le carte degli stranieri tornate a crescere rispetto al livello pre-Covid mentre è stata confermata la guidance 2022, con una previsione di crescita dei ricavi tra il 7% e il 9%.
In foto: Paolo Bertoluzzo, CEO Nexi