Nicola Colavito (Peninsula) a M&A Circus

Questa crisi non ha precedenti e non è paragonabile con quelle del passato, sostiene il partner, perché parte dalla domanda. E in questo senso “senza un coordinamento internazionale il rischio è che questa crisi si trasformi fra qualche anno in una nuova crisi del debito sovrano”. Cosi Nicola Colavito (nella foto), partner di Peninsula Capital, ospite del nuovo appuntamento di M&A Circus.

Sul fronte m&a, osserva Colavito la difficoltà del settore è legata al fatto che “è molto difficile fare previsioni su come le aziende andranno quest’anno e come sarà il loro recupero, quindi è difficile stimare i numeri delle aziende”  a cui si aggiunge “l’impossibilità del contatto umano, che è irrinunciabile, che complica ulteriormente la riuscita delle operazioni”.

Il fondo in Italia conta partecipazioni in realtà quali Kiko – che “è stata estremamente abile ad agire subito, in concomitanza con le chiusure dell’8 e il 10 marzo, chiudendo i negozi e cercando di utilizzare gli strumenti di flessibilità offerta dai governi dei paesi dove opera” – Azimut Holding e Guala Closure, oggetto di un’opa da parte di Investindustrial sul 20% del capitale. Su questo Colavito non commenta ma conferma che “la società a noi piace ancora molto e siamo contenti dell’investimento”.

Ascolta qui di seguito il podcast

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