Npl, tra Braclays e Banco Popolare cessioni per quasi 1 mld
C’è movimento sul mercato degli npl italiano.
Prima Ibl Banca, gruppo attivo nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto (CDQ) guidato da Mario Giordano (nella foto), che la scorsa settimana ha acquistato da Barclays un pacchetto di crediti di circa 300 milioni di euro di valore nominale, relativi appunto a finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio e delegazioni di pagamento.
Per la banca si tratta della prima della nuova linea di business dedicata all’acquisto di pacchetti di crediti di finanziamenti da operatori terzi. Nello specifico, il portafoglio acquistato ha un valore nominale di circa 300 milioni ed è relativo a circa 40.000 posizioni. Si tratta di un portafoglio composito, originato da operatori specialisti nel settore della cessione del quinto, con scadenza ultima del portafoglio è previsto nel 2022.
Con questa operazione, IBL Banca arriverà a gestire un portafoglio crediti che complessivamente supererà i 2.5 miliardi di euro, imprimendo un’accelerazione al raggiungimento degli obiettivi previsti dal proprio piano industriale e strategico. Per Barclays, invece, la vendita del pacchetto di finanziamenti rientra nell’ambito del suo piano di dismissioni di attività non-core in Italia.
Di recente, è stata poi la volta del Banco Popolare, che affiancata da KPMG quale advisor, ha perfezionato la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza aventi natura chirografaria.
Il portafoglio ceduto comprende circa 9 mila posizioni per un valore nominale complessivamente pari a circa 618 milioni di euro, senza alcun impatto negativo sul conto economico. La cessione è stata perfezionata in blocco ai sensi della Legge 130/1999 e comporta per il Gruppo Banco Popolare il reale e definitivo trasferimento dei rischi di credito connessi alle partite cedute. Il portafoglio è stato acquistato da Marte SPV, veicolo di proprietà di Hoist Finance, istituto finanziario tra i più importanti operatori pan-europei nel mercato dei Non Performing Loans, quotato al NASDAQ di Stoccolma.