Nuovo management e tecnologia, così Ubi Banca rilancia Prestitalia

 UBI Banca potenzia Prestitalia con un nuovo management, un’integrazione commerciale con le filiali bancarie, il rafforzamento della rete agenziale e l’evoluzione della struttura operativa, con l’obiettivo di superare i 315 milioni di euro di erogazioni annue nel 2016, e di stabilizzarli dal 2017 intorno ai 400 milioni di euro.

Il progetto, si legge in una nota, «condurrà la società impegnata nei finanziamenti basati sulla cessione del quinto dello stipendio o della pensione a raggiungere entro il 2017 erogazioni annue più che raddoppiate rispetto ai 165 milioni di euro circa del 2014».

Alla guida della struttura, in qualità di Direttore Generale, c’è Cesare Colombi (nella foto), manager presente nel gruppo dal 2004 e proveniente da UBI Banca Private Investment, dove ricopriva la medesima carica. Il suo compito consiste nella «creazione e gestione di reti di distribuzione di prodotti finanziari», poiché «sarà l’evoluzione del modello distributivo di Prestitalia – basato sulla valorizzazione degli agenti e sullo sviluppo delle sinergie con le filiali bancarie – a essere centrale per la realizzazione del piano aziendale».

Gli agenti tradizionali arriveranno al numero di 35 entro il 2015 partendo dai 23 del 2014. Essi opereranno attraverso 57 punti operativi presenti nella maggior parte delle regioni italiane migliorando la copertura del territorio nazionale e presidiando provincie oggi meno servite.

Inoltre, le filiali bancarie del Gruppo UBI saranno supportate da nuovi specialisti dedicati al credito al consumo: si tratterà di una specifica rete di agenti monomandatari, che per dicembre di quest’anno sarà costituita da circa 40 professionisti, ciascuno dei quali supporterà 12-15 filiali della propria zona di competenza. A essi si aggiungeranno, con analoghe funzioni, dipendenti bancari selezionati e specializzati nella cessione del quinto. Questi professionisti, fisicamente presenti in filiale, avranno il compito di promuovere l’offerta del prodotto alla clientela, ricevere le segnalazioni di clienti interessati provenienti dalle filiali loro assegnate, gestire tutto il processo di vendita.

Infine, il Gruppo UBI, per migliorare ulteriormente il processo di gestione della vendita e per ottimizzare la sinergia con gli sportelli bancari, ha elaborato tramite le proprie strutture di sviluppo tecnologico nuovi programmi gestionali, che porteranno all’adozione, entro l’estate 2015, di una nuova piattaforma tecnologica in grado di elevare ulteriormente il livello di efficienza.

 

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