Oerlikon acquisisce INglass. Mediobanca e Unicredit advisor dei venditori
Oerlikon, fornitore di servizi nel campo dell’ingegneria delle superfici, della lavorazione dei polimeri e della produzione additiva, ha annunciato oggi di aver firmato un accordo per acquisire l’azienda italiana INglass. INglass, con la sua divisione HRSflow è specializzata in sistemi a canale caldo, con tecnologie fortemente complementari a quelle attuali di Oerlikon.
Con questa acquisizione, Oerlikon espande l’attuale business di fibre sintetiche di Oerlikon nel più ampio mercato della lavorazione dei polimeri. Al fine di riflettere questa espansione, il segmento Manmade Fibers di Oerlikon sarà rinominato segmento Polymer Processing Solutions. In seguito all’integrazione con l’attività di pompe dosatrici a ingranaggi di Oerlikon Barmag, con circa 200 dipendenti a Remscheid, in Germania, la nuova BU Flow Control Solutions del segmento Polymer Processing Solutions avrà circa 1200 dipendenti.
INglass ha sede a San Polo di Piave, in Italia, vicino a Venezia. Il fatturato di INglass per il 2020 è stato di circa CHF 135 milioni e si prevede che l’acquisizione avrà subito un impatto significativo sui margini e sui flussi di cassa di Oerlikon. INglass conta circa 1 000 dipendenti e 55 siti in tutto il mondo, compresi gli impianti di produzione in Italia, Cina e Stati Uniti.
INglass è stata assistita da Mediobanca e Unicredit come advisor finanziari, da Gattai Minoli Agostinelli & Partners come advisor legale e da EY per gli aspetti contabili e fiscali.
In particolare, Mediobanca ha agito con un team formato da Davide Bertone (nella foto a destra) e Stefano Cappello (nella foto a sinistra), Paolo Malvestiti e Alessandro Vagnucci. Il deal team di Unicredit è stato composta invece da Giacomo Patrignani (nella foto al centro), Antonio Romano e Cosimo Bocchi per gli aspetti M&A e da Daniele Cesaro, Marco Martincich per il coverage.
EY ha assistito INglass per i servizi di due diligence finanziaria, con un team guidato dal partner Andrea Scialpi e composto da Luciana Sist, Marco Basso e Alice Preo, e di due diligence fiscale, con un team guidato dal partner Stefano Brunello e composto da Francesco Pietrobon.