Officina Stellare arriva su Aim con Ambromobiliare e Banca Finnat

Officina Stellare ha concluso il processo di quotazione e comunica di aver ricevuto in data odierna da Borsa Italiana l’ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie e warrant sul mercato Aim Italia.

Le negoziazioni, si legge in un comunicato, cominceranno mercoledì 26 giugno.

Il prezzo di offerta è stato fissato in 6 euro per azione (massimo della forchetta indicativa). In base al prezzo di offerta, la capitalizzazione prevista è di 33 milioni circa.

L’ammissione alla quotazione della società basata a Sarcedo (Vicenza) – specializzata nella progettazione e produzione di telescopi e strumentazione ottica e aerospaziale d’eccellenza – è avvenuta in seguito a un collocamento totale di 866.749 azioni ordinarie, per un controvalore di circa 5,2 milioni euro, rivolto principalmente a investitori istituzionali.

Il collocamento “ha generato una domanda complessiva superiore al quantitativo offerto”.  Il flottante della società al momento dell’ammissiore sarà pari al 15,75% del capitale sociale, includendo l’esercizio dell’opzione di overallotment.

Nell’ambito del collocamento è stata definita l’assegnazione di una bonus share ogni dieci azioni sottoscritte a coloro che le deterranno per un periodo ininterrotto di dodici mesi dalla data di inizio delle negoziazioni. Nell’ambito dell’ipo, gli azionisti e la società assumono un impegno di lock-up per un periodo di diciotto mesi.

Per i nuovi azionisti è prevista l’assegnazione gratuita di un warrant ogni due azioni. E’ stata determinata l’assegnazione di 50.000 warrant a disposizione del cda.

Giovanni Dal Lago, ceo e co-fondatore di Officina Stellare, ha sottolinea che “i proventi dell’ipo saranno destinati a nuovi importanti investimenti per incrementare la capacità produttiva, rafforzare il nostro impegno nella ricerca e nell’innovazione, e per supportare  il marketing e la nostra strategia di crescita, organica e per linee esterne”.

Nel processo di quotazione Officina Stellare è affiancata da Ambromobiliare, con un team guidato da Corinna Zur Nedden (nella foto) come advisor finanziario e da Banca Finnat, che agisce in qualità di nomad e global coordinator, nonché di specialist e corporate broker nella successiva fase di negoziazione.

La società è assistita dallo studio Chiomenti in qualità di advisor legale, dallo studio Pompanin Dimai come tax advisor, da Hepteris Studio come advisor per il business plan. La società di revisione incaricata è Mazars, mentre Clarkson Hyde ha agito in qualità di revisore incaricato della due diligence delle informazioni gestionali e di mercato. Close to Media è consulente per la comunicazione.

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